Sono 37 i carabinieri indagati per presunti abusi, ai danni di cittadini stranieri, avvenuti nelle caserme di Aulla e Licciana Nardi, due comuni in Lunigiana, provincia di Massa Carrara. E’ quanto si legge negli atti di chiusura delle indagini della procura di Massa Carrara, notificati nei giorni scorsi ai militari, interessati nel complesso da 189 capi di imputazione. Brigadieri, marescialli, appuntati, ma tra gli indagati, sebbene per “episodi marginali”, ci sono anche il tenente colonnello Valerio Liberatori, già comandante provinciale di Massa Carrara e il comandante della compagnia di Pontremoli, Saverio Cappelluti, entrambi accusati di favoreggiamento, per aver “aiutato i carabinieri indagati ad eludere le investigazioni dell’Autorità”. Nelle carte della Procura si parla di atti intimidatori e vessatori, soprattutto nei confronti di cittadini extracomunitari. Un giovane marocchino sarebbe stato costretto a subire atti sessuali “senza ragione alcuna se non razziale”. (Ansa)
Articoli correlati

In Toscana oltre 45mila pazienti trattati in un anno per disturbi mentali. La presa in carico integrata analizzata in un convegno
Da quando nel 1978 è entrata in vigore la legge 180 “Basaglia” il trattamento e la cura dei pazienti psichiatrici sono stati demandati ai servizi territoriali, ai reparti psichiatrici ospedalieri e alle famiglie. Un sistema che, secondo gli ultimi dati disponibili (Ministero della Salute 2016) permette di avere in cura, […]

Aperta una inchiesta sul crollo del ponte sul fiume Magra tra Liguria e Toscana, riparato appena in novembre
La Procura di Massa Carrara ha aperto un’inchiesta, con l’ipotesi di disastro colposo, per il crollo, avvenuto stamattina alle 10, del ponte stradale di Caprigliola che, superanto il fiume Magra, collega Albiano Magra in provincia di Massa Carrara e Santo Stefano Magra, tra Toscana e Liguria. Un crollo che per fortuna non […]

Aggressione di un “no vax” a Giuseppe Conte a Massa Carrara, dove l’ex presidente del Consiglio si è recato per una manifestazione dei Cinquestelle. Solidarietà dalla presidente Meloni e da tutto il mondo politico
Incredibile episodio questo pomeriggio a Massa poco prima di una manifestazione dei Cinquestelle: un individuo, tal Giulio Milani, noto come anti-vax, si è avvicinato al presidente dei Cinquestelle, Giuseppe Conte, tra le persone che in piazza erano con lui ad accoglierlo prima di tenere un comizio elettorale e, fingendo di […]
Commenta per primo