Sandro Bottega, uno dei più conosciuti imprenditori del vino, ha consegnato al sindaco di Hiroshima un assegno di un milione di yen. Nulla di trascendentale dal momento che si tratta di soli 7 mila euro ma l’offerta consacra la scelta della sua azienda. Mesi orsono, per i 70 anni dello scoppio della bomba atomica a Hiroshima, Bottega decise di immettere in commercio un limitato numero di bottiglie di grappa con all’interno la miniriproduzione in vetro della colomba riconosciuta da tutti come simbolo della pace. Il tutto per ricordare uno dei giorni più nefasti della seconda guerra mondiale. Criticatissimo da parte di certa stampa benpensante, l’industriale veneto è andato avanti per la sua strada e destinando una parte dei ricavi delle vendite di queste bottiglie in Italia e in Giappone ha dimostrato che con un po’ di buon senso che anche l’evento più brutto può portare a qualcosa di buono. Ecco dunque il piccolo assegno per i sopravvissuti di Hiroshima, pochi ancora per la verità e, soprattutto, un segno che la solidarietà si può fare comunque, per di più ricordando al mondo qualcosa che, speriamo, non si ripeta mai più.
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