VIOLENZE SULLE DONNE/ Casi tragici o drammatici ogni giorno, di cui non si sa nulla o si sa troppo tardi. Ecco gli ultimi tre

Questa foto (di Franco Silvi, Ansa)  vuole simboleggiare una donna che ha subito una violenza. Sono più di mezzo milione (520 mila) le donne tra i 14 e i 59 anni che nel corso della vita hanno subito uno stupro o un tentativo di stupro: si tratta del 2,9% del totale delle donne della stessa età. 

Ancora casi di violenza sulle donne, anche minorenni, nelle ultime ore in Italia, senza differenze di dislocazione geografica e di etnia. E ci riferiamo solo ad episodi di cui si è venuti a conoscenza perché denunciati (spesso in ritardo) alla polizia o ai carabinieri; ma c’è da chiedersi quanti altri ne avvengono e restano occultati da timori e minacce, da speranze di recupero di un rapporto o di un amore. Eccone comunque alcune brevi cronache.

MILANO – Una giovane donna è stata segregata per due giorni in casa dall’ex che l’ha ripetutamente violentata. E’ però riuscita a far filtrare in strada da una finestra un bigliettino con la richiesta di aiuto, raccolto da passanti che hanno avvertito i carabinieri. E’ così che i militari di Corsico (Milano), hanno salvato la ragazza, sudamericana, e hanno arrestato per violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti il suo ex, un peruviano poco più che ventenne.

COMO – Un ragazzo di 22 anni è stato arrestato dalla Squadra mobile di Como per violenza sessuale ai danni di una ragazzina di 16 anni. Il fatto contestato risale al mese di giugno, e la denuncia al mese di agosto, quando la ragazza decise di raccontare la vicenda al padre. E’ stata violentata in un appartamento in provincia di Como, dove era andata per una festa, e dove un giovane marocchino, regolare, figlio di una famiglia stabilitasi da tempo in paese, viveva con due amici. La sedicenne non si era sentita bene, aveva chiesto di coricarsi e al suon risveglio ha raccontato di avere trovato nel letto il giovane che le ha usato violenza. Il ragazzo, nel frattempo, ha lasciato la famiglia e negli ultimi mesi viveva senza fissa dimora. Dopo la denuncia della ragazza, la polizia ha raccolto indizi che hanno portato all’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere.

SASSARI – La Procura di Sassari indaga su un 29enne di Alghero accusato di aver pestato a sangue la fidanzata, una studentessa di 21 anni, la sera del compleanno di lei, a metà ottobre. Come emerge anche dalle indagini dei carabinieri di Alghero, la giovane è stata vittima di una violenta aggressione: calci in testa, pugni, strattonate, capelli strappati. All’origine di tanto accanimento ci sarebbe un immotivato e ingiustificabile impulso di gelosia.

Secondo la ricostruzione dell’accusa, i due – che stavano insieme solo da qualche mese – si trovavano in un b&b di Alghero. Doveva essere la conclusione romantica di una serata trascorsa insieme, in compagnia tra gli altri dei genitori della ragazza. Dopo il taglio della torta portata da lui per la festa, in un locale del centro, la coppia si è trasferita nel luogo scelto per quell’occasione speciale. Ma per lei la serata da sogno si è trasformata in un incubo.

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