di ALESSIA ALIMONDA/ Sempre più spesso, donne e uomini scoprono che le proprie foto private o pubbliche sono finite su siti, forum o gruppi sui social senza il loro consenso. Spesso, queste immagini vengono usate per scopi sessisti, commentate in modo volgare e offensivo, e diventano bersaglio di cyberbullismo. Questo fenomeno ha riguardato anche siti come Phica.eu e gruppi Facebook come “Mia Moglie”, che hanno causato grande preoccupazione.
Ma come puoi sapere se le tue foto sono state diffuse online senza che tu lo sapessi? E cosa puoi fare se lo scopri? Fortunatamente, ci sono strumenti e passi che puoi seguire per proteggerti e agire.
Strumenti per la ricerca. Se hai il sospetto che una tua immagine sia stata usata senza permesso, ecco come puoi iniziare la tua ricerca.
Motori di ricerca. Il primo passo è usare i motori di ricerca. Puoi fare una ricerca mirata usando il tuo nome e cognome insieme al nome del sito che sospetti. Per una ricerca più precisa, puoi usare le stringhe booleane, cioè combinazioni di parole e simboli che filtrano i risultati. Ad esempio, puoi scrivere una stringa come questa: site:phica.eu AND “nome e cognome” OR “cognome e nome” OR “nome” AND “città”. Questa stringa dirà al motore di ricerca di cercare il tuo nome o cognome solo all’interno del sito “phica.eu”, anche se non eri certo che fosse quello.
Riconoscimento facciale e ricerca per immagini
Se non sai se il tuo nome è associato alla foto, puoi partire direttamente dall’immagine. Siti come PimEyes utilizzano il riconoscimento facciale: basta caricare una tua foto e il sistema scandaglia il web per trovare immagini simili. Anche Google Immagini offre una funzione simile. Cliccando sull’icona a forma di fotocamera nella barra di ricerca, puoi caricare o trascinare una foto. Google confronterà i pixel dell’immagine con quelli di milioni di foto online per trovare corrispondenze.
Per un monitoraggio costante, puoi usare Google Alert. Questo servizio gratuito ti invia una notifica via email ogni volta che il tuo nome e cognome o altre parole chiave che hai scelto compaiono online. È un modo efficace per tenere d’occhio la tua presenza sul web.
A chi rivolgersi e come agire
Se scopri che le tue foto sono state diffuse senza il tuo consenso, è fondamentale non agire da solo. Raccogli più prove possibili, come screenshot con data e URL, e segui questi passi.
Contattare le autorità
Il primo e più importante passo è rivolgerti alla Polizia Postale. Sono specializzati in reati informatici e possono avviare le indagini.
Puoi rivolgerti alla Polizia Postale in due modi:
• Di persona: recandoti in uno degli uffici territoriali sparsi in Italia.
• Online: usando il servizio di segnalazione online. Non è una denuncia formale, ma è utile per informare la Polizia che valuterà la situazione. Al momento, i servizi per la denuncia online sono sospesi per lavori tecnici, quindi la via più diretta è la segnalazione online o, meglio ancora, l’incontro di persona.
Cercare aiuto e supporto
Non devi affrontare questa situazione da solo. Organizzazioni come PermessoNegato o il Telefono Rosa offrono assistenza legale e supporto psicologico. Ti possono aiutare a gestire la situazione e a capire i tuoi diritti. Ricorda, se trovi le tue foto su forum o canali privati, non interagire con gli autori. La cosa migliore da fare è raccogliere le prove e lasciar agire le autorità. Proteggere la propria immagine online è un diritto. Conoscere gli strumenti giusti e sapere a chi rivolgersi è il primo passo per difendersi.

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