VERSO UN ALLARMANTE SCENARIO DI GUERRA/ L’annuncio di Svezia e Finlandia di voler aderire alla NATO (per difendersi da eventuali tentativi della Russia di fare al nord ciò che ha fatto all’Ucraina)

C’è il rischio, purtroppo concreto, che le tensioni tra la Russia e i paesi europei si allarghino ben oltre l’Ucraina e si aggravino dopo che, ieri, la presidente del governo della Finlandia, Sanna Marin (foto), ha annunciato di volere chiedere alla Nato di accettare in tempi rapidi il suo paese nella NATO, e dopo che  anche il capo dello Stato, Sauli Niinistoo ha affermato che il suo Paese “deve presentare domanda per l’adesione alla Nato senza indugio”.

Ricordiamo che la Nato (Organizzazione del Trattato Nord Atlantico) è un’alleanza politica e militare – una delle principali istituzioni internazionali del mondo – che riunisce 30 paesi membri dell’Europa e dell’America settentrionale, i quali si riuniscono per consultarsi e cooperare nel campo della sicurezza e della difesa. Prevedibile, quindi, e immaginabile la reazione della Russia dopo che il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha affermato che “l’adesione della Finlandia alla Nato avverrà senza intoppi e rapidamente“.

E bisogna anche tener conto del fatto che, oltre alla Svezia, anche la Finlandia (altro stato scandinavo confinante con la Russia nel Mar del Nord),  ha manifestato nei giorni scorsi l’intenzione di fare altrettanto. Immaginabile la reazione della Russia, che, dopo aver ha scatenato la guerra all’Ucraina a sud, dice di temere di vedersi “assediata” anche al Nord.

E come prima reazione ha deciso di bloccare le forniture di gas ai due paesi, come ha già fatto per l’Italia.

A rendere più ostile il clima tra i paesi europei e la Russia ha contribuito il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, affermando che anche la Finlandia deve presentare domanda per l’adesione alla Nato senza indugio. Ci auguriamo che i passi nazionali ancora necessari per prendere questa decisione vengano presi rapidamente entro i prossimi giorni“.

E il ministro degli Esteri finlandese, Pekka Haavisto, in audizione alla commissione Esteri del Parlamento europeo, lamentando anche la possibilità da parte del Cremlino di “dispiegare forze e portare alle frontiere 100mila soldati”, ha affermato che  “l’invasione russa dell’Ucraina  ha modificato l’ambiente di sicurezza europeo e finlandese, tuttavia la Finlandia non affronta una minaccia militare immediata. Ma il comportamento imprevedibile della Russia è un problema enorme. La Russia è pronta a eseguire delle operazioni che sono ad alto rischio e che porteranno anche da noi un elevato numero di vittime“.

Il governo svedese ha convocato una riunione straordinaria per lunedì prossimo per prendere una decisione formale sulla domanda di adesione alla Nato. Immediatamente dopo l’incontro, a meno di imprevisti, verrà presentata la domanda. Lo scrive il quotidiano svedese Expressen.

“L’unità e la solidarietà della Nato e dell’Ue non sono mai state così vicine – scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel -. Sauli Niinistö e Sanna Marin aprono la strada all’adesione della Finlandia alla Nato. Un passo storico, una volta compiuto, che contribuirà notevolmente alla sicurezza europea. Con la Russia che muove guerra all’Ucraina è un potente segnale di deterrenza”.

E la Russia fa sapere che prenderà contromisure tecnico-militari e di altro tipo se la Finlandia aderirà alla Nato: lo ha reso noto il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax. “Persuadendo la Finlandia” ad aderire all’Alleanza, la Nato “punta a creare un nuovo fronte della minaccia militare alla Russia”.

Insomma il disastro compiuto da Putin con l’aggressione all’Ucraina rischia di allargarsi a macchia d’olio con conseguenze inimmaginabili se non si imbocca, da parte di tutti, la strada della trattativa. 

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