VACCINO ANTI-COVID/ L’infettivologo Massimo Galli: “Non c’è materiale scientifico sufficiente che dimostri abbia senso fare la terza dose”

“L’Oms non è un esempio di assoluta chiarezza ed efficacia delle sue posizioni, ma il fatto che abbia preso posizione contro la terza dose ha un significato”. Così Massimo Galli in collegamento al programma Mediaset “Morning News” sulla necessità di somministrare la terza dose di vaccino anti-Covid alla popolazione. “Perché – continua il direttore di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano – non esiste ancora materiale scientifico sufficiente per dire che è una cosa che ha senso fare come provvedimento di massa”.

Le altre dichiarazioni del professor Galli. Il direttore di Malattie infettive del Sacco aggiunge: “Il nostro è un vaccino fatto su un virus che circolava a Wuhan nel febbraio del 2020 e tutto sommato fa molto, ma non abbastanza nel senso che toglie dalla prosepttiva di andare in ospedale, ma non blocca la circolazione del virus. Eventualmente accertiamo la condizione di risposta immunitaria di questo vaccino alla categoria di persone molto fragili e valutiamo se fare loro un’altra dose, ma non è detto che rispondano alla terza dose”.

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