URLO MELANDRI/ Dopo quasi tre anni il centauro ravennate torna alla vittoria in Superbike a Misano. Prosegue dunque l’ottimo momento della Ducati e dei suoi piloti italiani

di MARCO VALERIO/ Marco Melandri torna al successo dopo tre anni dall’ultima volta e fa sorridere la Ducati nella seconda sfida del Mondiale Superbike a Misano. Per il 34enne ravennate è il primo successo con la “rossa” di Borgo Panigale dopo il rientro nelle competizioni seguito allo stop di un anno e mezzo per il burrascoso divorzio dall’Aprilia. Melandri non vinceva dal GP Francia a Magny Cours, nell’ottobre 2014, quando correva con la marca veneta.

Momento magico per la Ducati. E’ infatti la terza vittoria in tre domeniche per la casa motociclistica italiana, dopo la doppietta di Andrea Dovizioso tra Mugello e Catalunya in top class. Melandri ha approfittato al meglio di una Kawasaki non al top (“Sono un po’ deluso, non avevamo l’assetto ideale”, si è lamentato il leader del Mondiale Jonathan Rea) e dell’assenza del compagno di squadra Chaz Davies che in gara-1 era caduto e poi investito dall’incolpevole Rea con infrazione al processo trasverso della terza vertebra lombare. Se tutto andrà bene il gallese rientrerà  l’8 e il 9 luglio a Laguna Seca (Usa). Al momento dell’incidente, a tre curve dalla fine, Davies era al comando.

Melandri fa 20. E’ il 20° successo in carriera nel Mondiale Superbike per l’ex vicecampione della MotoGP, sicuramente uno dei più convincenti. Marco, che in gara-1 era scivolato all’ultimo giro mentre era terzo e in scia a Davies e Rea poi caduti a loro volta, ha infatti fulminato le Kawasaki di Jonathan Rea e Tom Sykes, mai nel vivo di una gara animata nelle battute iniziali dalla fuga dei privati Xavi Fores (Ducati Barni) e Jordi Torres (BMW Althea). Melandri, settimo in avvio, si è catapultato sulle Kawasaki (l’ostacolo potenzialmente più duro) poi ha regolato senza eccessive difficoltà Fores e Torres in seguito traditi da problemi tecnici.

La dedica di Melandri. Al termine, dal centauro italiano una dedica speciale per questa vittoria: “La dedico ai ragazzi di Ducati, sia quelli del team che quelli che lavorano a Bologna nel reparto sviluppo. Dopo i test di due settimane fa abbiamo fatto un grande salto di qualità. Me la sentivo, l’ho cercata a lungo, e adesso me la godo. E vi dico anche che da adesso possiamo giocarcela ogni volta”. Il secondo posto permette a Rea di riportarsi a +50 punti sul compagno Tom Sykes, stavolta terzo dopo il rocambolesco successo di sabato.

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