TURNO INFRASETTIMANALE DI A/ Il Milan batte a fatica il Venezia e aggancia l’Inter. Primo acuto della Juventus: a La Spezia, Madama vince ma non convince. Colpo salvezza dell’Empoli a Cagliari, una mazzata per i sardi di Mazzarri. La Salernitana rimonta il Verona e festeggia il primo punto

di FABIO CAMILLACCI/ Scoppiettante mercoledi di campionato: prosegue a suon di gol lo spezzatino del turno infrasettimanale valido per la quinta giornata di Serie A. Quattro le gare andate in scena: il Milan batte il Venezia e aggancia l’Inter in testa alla classifica in attesa di Sampdoria-Napoli, prima vittoria per la Juventus ma anche a La Spezia tante ombre bianconere, primo punto per la Salernitana in casa contro il Verona, colpaccio dell’Empoli a Cagliari.

Stadio Meazza: il Milan soffre più del previsto contro il Venezia ma alla fine la spunta per 2-0 grazie alle reti di Brahim Diaz e Theo Hernandez. Gol arrivati entrambi nella ripresa dopo un’ora di gioco opaca della squadra di Pioli; il tecnico milanista prima ricorre al turn over per far riposare alcuni titolari poi sono decisivi i cambi per sbloccare il punteggio e portare a casa tre punti. I lagunari invece cadono proprio quando stavano iniziando ad assaporare il gusto di un pari a San Siro; con 3 punti in 5 gare la loro classifica resta critica.

Juve, primo acuto dopo 4 passi falsi, ma, che sofferenza contro lo Spezia allo stadio “Picco”. In vantaggio con Kean, Madama si fa rimontare da Gyasi e Antiste. Poi sono proprio Chiesa e De Ligt, messi in discussione da Allegri, a firmare aggancio e sorpasso ai liguri: finisce 3-2 (nella foto: i compagni festeggiano De Ligt dopo il gol). La prima vittoria è arrivata però i problemi restano tanti e 5 punti in 5 gare restano pochi. Rimane la peggior partenza juventina dal 1962 anche se l’auspicio dei tifosi della Vecchia Signora è che questo successo possa segnare la svolta positiva. La cosa più brutta della serata è la maglia sfoggiata dalla Juve: un insulto alla storia, più che la Juventus sembrava il Parma.

Salernitana, il primo punto è servito. Allo stadio “Arechi” di Salerno, Verona rimontato nonostante un super Kalinic autore di una doppietta. La squadra campana rimonta dallo 0-2 e cancella lo zero dalla sua classifica. Mentre l’Hellas di Tudor dopo la vittoria contro la Roma di Mourinho è bella a metà. Sul taccuino del match: 4 gol, legni colpiti e recriminazioni da una parte e dall’altra. I granata che trovano anche i primi gol in casa, confermano di avere evidenti limiti tecnici ai quali il bravo mister Castori sta cercando di sopperire infondendo grinta e coraggio ai suoi.

Cagliari-Empoli 0-2. Apre Di Francesco, chiude Stulac con una perla. Bella prova dei toscani di Andreazzoli, che vincono con merito segnando un gol per tempo; nel finale Henderson sfiora il tris. Empoli compagine da trasferta: dopo la vittoria di Torino contro la Juventus, ecco il colpo alla “Sardegna Arena”. Mentre, dopo il 2-2 in casa della Lazio, un brutto stop per i sardi. Evidentemente, le colpe non erano tutte di Semplici esonerato per ingaggiare Mazzarri. Il Cagliari paga un mercato estivo sbagliato. E adesso, l’ultimo atto dello spezzatino infrasettimanale con Sampdoria-Napoli, Roma-Udinese e Torino-Lazio.

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