Nuova provocazione di Trump contro l’Iran dopo l’attacco aereo revocato ieri 10 minuti prima del via: cyber offensiva ai sistemi informatici dei lanciamissili

Continuano le pericolose provocazioni di Trump contro l’Iran. Il presidente americano – che ieri aveva annullato (poi però ha precisato: “non annullato, solo sospeso“) dieci minuti prima del via un attacco aereo militare  contro il paese mediorientale a titolo di rappresaglia per l’abbattimento di un drone Usa mentre sorvolava lo spazio aereo iraniano – ha lanciato oggi una cyber offensiva  contro un gruppo di intelligence dell’Iran.

Il cyber attacco avrebbe “disabilitato” i sistemi informatici di controllo dei lanciamissili iraniani. Però, secondo gli esperti, è difficile stimare l’entità dei danni prodotti.

I deputati iraniani hanno cantato lo slogan “morte all’America” (“marg bar Amreeka” ) durante la sessione odierna del Parlamento.  “L’America è il vero terrorista che diffonde il caos, fornisce armi avanzate ai gruppi terroristici, e ancora dice ‘venite, negoziamo’”, ha affermato il vicepresidente del Parlamento, Masoud Pezeshkian.

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