TOUR DE FRANCE 2017/ Dopo la scalata dell’Izoard, Froome ha la Grande Boucle in pugno. Fabio Aru crolla per colpa della bronchite e adesso è 5°

di MARIO MEDORI/ Warren Barguil ha vinto la 18° tappa del Tour de France: 179,5 km con arrivo sul mitico Izoard. Il francese della Sunweb legittima così la maglia a pois con il secondo successo in questa Grande Boucle dopo il trionfo di Foix. Ma è alle sue spalle che si decidono le sorti della classifica: schermaglie tra Bardet e Froome negli ultimi tre chilometri di salita. Uran tiene la ruota, mentre Aru va in difficoltà come sul Galibier. All’arrivo, il sardo cede 1’02” a Froome. Bardet sprinta nel finale ed è terzo (guadagnando così 4” di abbuono), il britannico di Sky e il colombiano della Cannondale chiudono alle sue spalle. Froome conserva così la maglia gialla con 23” su Bardet, secondo, e 29” su Uran, terzo.

Fabio Aru: un crollo causato dalla bronchite. Il corridore sardo si fa scavalcare in classifica generale anche da Landa (sesto al traguardo nella 18° tappa) e ora è quinto a 1’55”. Frenato dalla bronchite: è questo il motivo per cui Fabio Aru, in coda a un bellissimo Tour con una vittoria di tappa e due giorni in maglia gialla, ha dovuto cedere terreno non solo a Froome, Bardet e Uran, ma anche allo stesso Landa, che l’ha scalzato dal quarto posto in classifica. Dopo il controllo antidoping il corridore sardo dell’Astana ha commentato: “I problemi fisici fanno parte dello sport e vanno accettati”. Aru, in questa tappa, ha iniziato a perdere contatto con i diretti rivali negli ultimi 5 km di salita verso la vetta dell’Izoard: ha tagliato il traguardo 13°, a 1’22” dal vincitore Barguil e a 1’02” da Bardet e Froome. Ora è quinto a 1’55” dalla maglia gialla (nella foto: Froome in maglia gialla e Aru in maglia tricolore affiancati).

Aru accetta il verdetto. Il ciclista sardo, dando frequenti colpi di tosse, davanti ai giornalisti ha detto: “Il quinto posto non è da buttare. C’è delusione per come è andata, ma l’importante è essere consapevole di aver lavorato bene negli ultimi mesi: non era facile tornare a questi livelli dopo l’infortunio. Ho dato il massimo”.

La tappa di sabato 21 luglio. La diciannovesima tappa scatterà da Embrun e in 222,5 km, attraverserà la Provenza fino a Salon-de-Provence. Primi 180 km molto mossi, poi finale pianeggiante: percorso adatto per i fuggitivi.

La classifica generale. 1. Chris Froome (Gb, Sky); 2. Bardet (Fra) a 23”; 3. Uran (Col) a 29”; 4. Landa (Spa) a 1’36”; 5. Aru a 1’55”; 6. Martin (Irl) a 2’56”; 7. Yates (Gb) a 4’46”; 8. Meintjes (S.Af) a 6’52”; 9. Barguil (Fra) a 8’22”; 10. Contador (Spa) a 8’34”.

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