BERRETTINI, NIENTE LIETO FINE/ Wimbledon: Matteo battuto per 3 set a 1 da Novak Djokovic. Per il serbo numero uno del mondo si tratta del 6° trionfo sull’erba londinese e del 20° slam in carriera. Raggiunti Federer e Nadal

di MARIO MEDORI/ Dopo la grande e storica impresa, niente lieto fine a Wimbledon per Matteo Berrettini battuto 3-1 da Novak Djokovic in finale. Per il numero uno del mondo si tratta del sesto trionfo in carriera sull’erba londinese e del 20° Slam in carriera: eguagliati Federer e Nadal. E dire che l’azzurro era partito benissimo vincendo il primo set per 7-6. La reazione con rimonta di Nole però non ha lasciato scampo al tennista romano: 6-4, 6-4, 6-3. Comunque, questa sconfitta non toglie nulla allo straordinario torneo disputato da Berrettini che venerdi scorso è diventato l’unico tennista italiano a qualificarsi per la finalissima di Wimbledon. Matteo ha tempo e classe per centrare presto altri fantastici obiettivi.

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TENNIS, BERRETTINI NELLA STORIA/ Il 25enne romano è il primo azzurro a centrare una finale di Wimbledon: meglio di Pietrangeli e Panatta. Matteo straccia in quattro set il polacco Hurkacz

di MARIO MEDORI/ Matteo Berrettini riscrive la storia del tennis italiano. Dopo aver eguagliato due mostri sacri come Adriano Panatta (quarti di finale) e Nicola Pietrangeli (semifinale), il 25enne tennista romano fa meglio di tutti e vola alla finalissima di Wimbledon. Primo azzurro a centrare questo straordinario traguardo. Sul Centrale del più prestigioso e più antico torneo tennistico, il numero 9 del mondo supera in quattro set il polacco Hubert Hurkacz.

Il risultato e la storia. Poco più di due ore e mezza di gioco con i seguenti parziali in favore dell’italiano: 6-3, 6-0, 6-7, 6-4. Un netto 3-1 impreziosito dal 6-0 spaziale nel secondo set. Per l’Italia si tratta della sesta finale maschile in un torneo del grande Slam. Ricordiamo le quattro di Nicola Pietrangeli al Roland Garros (due vittorie) e il trionfo di Adriano Panatta sempre a Parigi nel 1976.

Il match. Inizio devastante per Berrettini che si impone nei primi due set grazie a un parziale di 11 giochi a zero contro il malcapitato Hurkacz. Nel terzo set, l’azzurro cede al tie-break. La reazione in apertura di quarto set è da campione: subito il break decisivo per il 6-4 del trionfo.

In finale Matteo trova il numero uno del mondo. Novak Djokovic infatti ha superato agevolmente il canadese Denis Shapovalov per 3-0: 7-6, 7-5, 7-5, i parziali per il serbo. I due precedenti sorridono a Nole: ATP Finals nel 2019 e Roland Garros nel 2021. Berrettini però è sempre più consapevole della propria forza e domenica 11 luglio alle ore 15 proverà a scrivere un’altra meravigliosa pagina di storia.

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