di Fabio Camillacci/
Inter: dopo 5 vittorie consecutive nelle prime 5 giornate di campionato, la sconfitta interna contro la Fioentina, poi 3 pareggi di fila. Il “Mancio” ora è “mister X”. A Palermo, per il terzo anticipo della 9° giornata di Serie A (ore 20.45), i nerazzurri non vanno oltre l’1-1. Accade tutto nella ripresa: Gilardino risponde a Perisic salvando la panchina di Iachini. Inter in 10 uomini dal 79′ per l’espulsione di Murillo. Nonostante l’inferiorità numerica gli uomini di Roberto Mancini sfiorano la vittoria con Guarin e Biabiany. Strepitoso il portiere rosanero Sorrentino. Il punto di stasera consente comunque all’Inter di agganciare in vetta la Viola in attesa di Fiorentina-Roma di domani; Jovetic e compagni dunque al comando a braccetto con i gigliati a quota 18 punti, almeno per una notte. Ma, in casa interista rimane il rammarico di aver sprecato l’occasione di volare in testa alla graduatoria in solitaria. La partita del “Barbera” in sintesi ha confermato il trend e i numeri di questa Inter di Mancini: buona difesa (solo 7 reti incassate in 9 turni), attacco sterile (appena 9 gol all’attivo). I dubbi riguardano anche il gioco: lento, prevedibile, stucchevole. Centrocampo muscolare e con poco fosforo. Insomma, cantiere ancora aperto per una squadra con tanti volti nuovi rispetto alla stagione scorsa. Una squadra da amalgamare bene. Tanto lavoro per il “Mancio” (nella foto Ansa-Gazzetta.it: Mancini scherza col “pericolante” Iachini).
Colpo Bologna: vince il derby emiliano col Carpi e abbandona l’ultimo posto in classifica. Un’altra panchina pericolante, quella di Delio Rossi, per ora è salva. Nell’anticipo delle 18 sono Gastaldello e Masina a salvare l’ex allenatore della Lazio. La squadra di casa si porta in vantaggio con il gol del terzino napoletano Letizia, ma, poi rimane in dieci per l’espulsione di Lollo: un doppio giallo frutto dell’incomprensibile irruenza di questo calciatore. Nella ripresa il difensore rossoblù ex Samp pareggia i conti. Il forcing finale regala a Rossi la prima vittoria in trasferta che, come detto, per ora salva la panchina. Adesso il fanalino di coda è proprio il Carpi con 5 punti, come il Verona che domani gioca a Genova contro la Sampdoria per il lunch-match di questa giornata.
Acuto Empoli contro il Genoa. I gol di Krunic e Zielinski fanno respirare il tecnico dei toscani Giampaolo. Un ottimo allenatore, spesso incompreso. Nel singolare anticipo delle ore 15 che apre il “mini spezzatino”: il bosniaco regala il vantaggio ai padroni di casa segnando il suo primo gol in Serie A. Nella ripresa chiude i conti Zielinski: tre punti fondamentali, ossigeno puro per la classifica dell’Empoli. Il Genoa dal canto suo, fuoricasa si conferma disastroso: 1 solo punto in 6 gare.
Commenta per primo