TEMPI SUPPLEMENTARI/ Re Leao: con un gol del portoghese il Milan piega la Samp e vola al comando staccando Inter e Napoli. A Bergamo la Juventus si salva solo in extremis e l’Atalanta recrimina. Roma spenta anche in casa del Sassuolo: Cristante evita un’altra sconfitta in pieno recupero. Poker Verona, l’Hellas sogna l’Europa

di FABIO CAMILLACCI/ Il massimo campionato di calcio è sempre più avvincente e appassionante: si lotta su tutti i fronti. Peraltro, ci sono varie lotte caratterizzate da grande equilibrio. Intanto, la 25° giornata di Serie A incorona una nuova capolista: il Milan che sfrutta al meglio il pareggio tra Napoli e Inter maturato negli anticipi del sabato. A San Siro ai rossoneri basta una rete di Rafael Leao dopo soli 8 minuti di gioco per piegare la Sampdoria dell’ex Marco Giampaolo (nella foto: l’esultanza di Leao). Il successo per 1-0 consente alla squadra di Pioli di tornare al comando con 55 punti, l’Inter è a 54, il Napoli a 53. Ricordiamo sempre che i nerazzurri campioni d’Italia in carica hanno una partita in meno.

Bella e serrata anche la corsa al quarto posto che vale la prossima Champions League. Grande rammarico in casa Atalanta. A Bergamo, la compagine di Gasperini ha visto sfumare la vittoria contro la Juventus al 92′. Danilo pareggia infatti il gol di Malinovsky arrivato al 76′. L’1-1 del Gewiss Stadium consente alla Vecchia Signora di conservare la quarta posizione con due punti di vantaggio sulla Dea che però deve sempre recuperare la sfida interna con il Torino rinviata per Covid. Incerta anche la lotta per l’Europa minore: Europa League e Conference League.

Roma sempre spenta e inguardabile. Lo sfogo di Mourinho con i suoi dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia a opera dell’Inter non ha avuto l’effetto sperato. I giallorossi non vanno oltre il 2-2 in casa Sassuolo. E gli ospiti ringraziano Cristante per il colpo di testa che al 94′ regala ai capitolini il pareggio. Un pari arrivato con gli emiliani ridotti in 10 uomini per l’espulsione di Ferrari. In precedenza, vantaggio romanista su rigore trasformato da Abraham e pareggio neroverde grazie all’ennesima follia difensiva della squadra di Mourinho: autogol di Smalling con pasticcio del portiere Rui Patricio. Dell’ottimo Traorè il momentaneo 2-1 per il Sassuolo.

Le altre gare della domenica. Al Bentegodi, Verona a tutto gas: 4-0 all’Udinese nel “derby del Triveneto”. L’Hellas non lascia scampo ai friulani e con questi tre punti torna a sognare l’Europa. Adesso gli scaligeri sono a 4 punti da una Roma allo sbando e a 6 dalla Lazio sesta in classifica. In tema di lotta per non retrocedere, prezioso punto del Cagliari a Empoli; mentre l’1-1 di Marassi tra Genoa e Salernitana non serve a nessuna delle due per tornare a sperare nella salvezza. Campani sempre ultimi con 12 punti, liguri a 15, Cagliari e Venezia appaiate a quota 21 al terzultimo posto. Torna a forte rischio retrocessione anche la Samp che resta a 23. Ora all’appello manca soltanto Spezia-Fiorentina, posticipo del lunedi.

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