TEMPI SUPPLEMENTARI/ Il campionato avrà una coda: lo spareggio salvezza Spezia-Verona. Atalanta e Roma in Europa League, Juventus in Conference salvo penalizzazioni UEFA. All’Olimpico bagno di folla per Josè Mourinho che annuncia: “Resto qui”. Mentre Zlatan Ibrahimovic dice addio al calcio

di FABIO CAMILLACCI/ Termina ufficialmente la regular season di Serie A 2022-2023, ma questo campionato avrà una coda: lo spareggio salvezza Spezia-Verona per decretare la terza squadra che retrocederà in Serie B con Cremonese e Sampdoria. Si disputerà in gara unica domenica prossima 11 giugno alle ore 20.45 con sede ancora da stabilire. Ci sarà spareggio per spezzini e scaligeri che escono sconfitti dalle gare valide per la 38esima e ultima giornata. Liguri battuti 2-1 dalla Roma all’Olimpico, veneti stesi dal Milan a San Siro per 3-1.

Un addio illustre, una conferma importante e un grave infortunio. Al termine del match contro l’Hellas, Zlatan Ibrahimovic che il 3 ottobre prossimo compirà 42 anni, annuncia il suo addio al calcio. Dunque, lascia definitivamente l’attività un altro straodinario campione minato dall’età e dagli infortuni. A proposito di infortuni, la Roma, sempre più sfortunata, perde anche Tammy Abraham che riporta un grave danno al ginocchio. Auguri di pronta guarigione all’attaccante inglese. Nel frattempo, Leao con una doppietta al Verona festeggia il prolungamento del contratto.

Un gesto emblematico. Sempre nella Roma, Josè Mourinho, a fine match fa il giro d’onore del campo acclamato da 60mila tifosi romanisti che lo amano e con un gesto fa chiaramente capire: “Io resto qui”. Quindi, salvo colpi di scena, lo Special One rispetterà il terzo anno di contratto nonostante le sirene estere che lo corteggiano. Intanto, i giallorossi reagiscono alla grande amarezza di Budapest firmata Siviglia e ribaltano lo Spezia con una rete di Dybala su calcio di rigore al 90′. Poi il mediocre arbitro Maresca, decide di prolungare i tempi supplementari della disgraziata finale di Europa League, assegnando un overtime di 16 minuti come recupero oltre il 90esimo. Follia da classe arbitrale scarsa.

Roma in Europa League da sesta insieme all’Atalanta, quinta in classifica, che travolge il Monza nel derby lombardo: 5-2 con tripletta di Koopmeiners. Il club di Silvio Berlusconi invece chiude all’11esimo posto, un gradino sotto il 10° posto fissato come obiettivo da Adriano Galliani l’estate scorsa. La Juventus vince 1-0 a Udine grazie a un gol di Chiesa ma chiude settima e va in Conference League, a meno che la Uefa non decida di escludere la Vecchia Signora dalle Coppe europee per i processi sportivi.

Completa il quadro della domenica calcistica il pirotecnico 3-2 con cui il Bologna espugna Lecce chiudendo al 9° posto: cioè alle spalle delle “7 sorelle” e della Fiorentina che mercoledi disputerà la finale di Conference League a Praga contro i britannici del West Ham. Ricordiamo: la Lazio termina la stagione al 2° posto, l’Inter sul gradino più basso del podio e il Milan in quarta posizione. Queste squadre parteciperanno alla prossima Champions League insieme al Napoli campione d’Italia che chiude una stagione trionfale con un 2-0 interno alla Samp raggiungendo quota 90 punti. Osimhen vince la classifica cannonieri con 26 gol.

La classifica finale di Serie A in attesa dello spareggio salvezza Spezia-Verona

Napoli 90 (Campione d’Italia e in Champions League)
Lazio 74 (Champions League)
Inter 72 (Champions League)
Milan 70 (Champions League)
Atalanta 64 (Europa League)
Roma 63 (Europa League)
Juventus 62 (Conference League)
Fiorentina 56
Bologna 54
Torino 53
Monza 52
Udinese 46
Sassuolo 45
Empoli 43
Salernitana 42
Lecce 36
Spezia 31 (spareggio salvezza)
Verona 31 (spareggio salvezza)
Cremonese 27 (retrocessa in B)
Sampdoria 19 (retrocessa in B)

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