Sindaco e giunta alla testa del corteo del Roma Pride

Rome's Mayor, Ignazio Marino, attends the gay pride parade in Rome, 13 Jun 2015. ANSA/CLAUDIO PERI
Rome’s Mayor, Ignazio Marino, attends the gay pride parade in Rome, 13 Jun 2015. ANSA/CLAUDIO PERI

Ha sfilato per le vie della capitale il corteo del Roma Pride: in testa alla manifestazione il sindaco Ignazio Marino con gran parte della sua Giunta. “Oggi è un giorno importantissimo per Roma. Rispetto all’anno scorso siamo qua per festeggiare”, ha commentato il primo cittadino della Capitale. “Roma, la nostra capitale, la città dell’accoglienza, la città che crede nell’amore – ha aggiunto – ha fatto delle promesse alla comunità rappresentata qui e le ha mantenute tutte. Abbiamo fatto la nostra parte e oggi è un giorno di festa. Tutti, proprio tutti, devono avere gli stessi diritti”.

Lo slogan della manifestazione, scritto a caratteri cubitali sullo striscione rosa degli organizzatori, è Liberiamoci!. Tra i partecipanti al corteo tante bandiere arcobaleno, del circolo Mario Mieli, dell’Arcigay e anche di Rifondazione Comunista.

Sono migliaia le persone che alla fine in piazza Venezia hanno ballato al ritmo della musica dance. In piazza gli organizzatori, dal microfono, hanno addirittura raddoppiato il numero dei partecipanti, 250 mila, reso noto nel pomeriggio: “Siamo 500 mila” ha affermato una voce da un camion.

“Sono anni che partecipo a titolo personale, in alcuni casi anche con qualche giunta di sinistra che era meno convinta di partecipare”. Così il vicesindaco di Roma Luigi Nieri, partecipando al Roma Pride. “Finalmente arriva questa ventata di libertà dopo anni cupi perché quelli della giunta Alemanno sono stati anni bui, come dimostra tutto quello che si sta scoperchiando in questa fase. Finalmente si respira un’aria di liberazione dove prevalgono i diritti” ha concluso.

“Una giornata importante per i diritti. La politica dia risposte a una società che cambia”, ha scritto in un tweet la presidente della Camera Laura Boldrini in occasione del Roma Pride.

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