SILVERSTONE DA PAZZI/ Formula 1, succede di tutto nel GP di Gran Bretagna: primo trionfo in carriera per il ferrarista Sainz, ma il team del Cavallino Rampante sbaglia penalizzando Leclerc che chiude quarto. Male il leader del Mondiale Verstappen

di FABIO CAMILLACCI/ A Silverstone è successo di tutto. Un Gran Premio di Gran Bretagna ricco di emozioni; al termine, con l’incidente di Guanyu Zhou e di Alexander Albon, arriva finalmente per Carlos Sainz il primo successo in carriera nel Mondiale di Formula 1 (nella foto Getty a sinistra e in home page: la gioia dello spagnolo a fine gara). Il ferrarista precede la Red Bull di Sergio Perez e la Mercedes di Lewis Hamilton. Decisiva pertanto la Safety Car che al 39esimo giro penalizza Charles Leclerc, unico big a non poter rientrare a i box per montare pneumatici soft in vista del rush finale. Il monegasco in tal modo chiude quarto e non approfitta più di tanto della giornata storta di Max Verstappen, rallentato da una foratura e da una monoposto danneggiata; solo settimo al traguardo l’olandese, in volata su Mick Schumacher. Primi punti iridati per Schumi junior.

Subito caos al via. Verstappen scatta meglio di Sainz e va al comando della corsa, ma c’è subito uno spaventoso incidente multiplo alla prima curva che coinvolge Zhou, Ocon, Russell, Albon e Tsunoda. Bandiera rossa. Contemporaneamente, alcuni manifestanti riescono a portarsi oltre le reti, a pochi metri dal nastro d’asfalto e dalle monoposto in movimento. Fortunatamente, nessuna conseguenza grave. Per la dinamica, si è sfiorata la tragedia. Non essendo stato completato il primo giro, la gara riparte da zero esattamente un’ora dopo il programma originale, con Sainz di nuovo al via dalla pole position centrata nelle qualifiche del sabato. Al nuovo via Sainz stringe Verstappen e prende il comando, mentre Leclerc parte male come un’ora prima.

Il momento topico della gara. Ocon deve fermarsi lungo la pista davanti ai vecchi box: safety car in pista per intervenire sulla Alpine. Rientrano Sainz ed Hamilton: gomma rossa per entrambi. Leclerc invece è subito dietro alla safety e perde il momento giusto per montare un treno di pneumatici soft, come fanno tutti i suoi diretti avversari. Grave errore del team Ferrari che sceglie di non fare un doppio pit stop per i propri piloti. Al restart Sainz attacca e supera Leclerc, Perez passa Hamilton per la terza posizione. Sainz si invola al comando a suon di giri veloci. Perez e Leclerc in furiosa bagarre vengono infilati da Hamilton. Il britannico e Leclerc si sorpassano a ripetizione al giro numero 48. Alla fine la spunta il sette volte iridato, con Leclerc costretto a difendersi anche dagli attacchi di Alonso e Norris.

La top ten. Quinto Alonso, sesto Norris. Nono posto per Sebastian Vettel, nel giorno del suo 35esimo compleanno. Chiude la classifica dei primi 10 Kevin Magnussen che porta in zona punti anche la seconda Haas powered by Ferrari. Nella classifica del Mondiale piloti, Max Verstappen ora guida con 181 punti, trentaquattro in più del compagno di squadra Perez che allunga su Leclerc. Il monegasco vede avvicinarsi il proprio compagno di squadra Sainz dal quale lo separano ora solo undici lunghezze: 138 a 127. Mentre, la terza piazza e il primo ritiro stagionale del proprio compagno di squadra permettono a Hamilton (che si aggiudica il punto-bonus del giro più veloce) di guadagnare terreno su Russell: 111 a 93. Prossima tappa: il Red Bull Ring per il Gran Premio d’Austria in programma domenica prossima.

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