SCUOLA E SOLIDARIETA’/ L’Associazione “The Ahmadiyya Muslim Jama’at” e “AssoTutela” unite per più di 40 studenti in età scolare del campo profughi di via Aristide Staderini a Roma

di SERGIO TRASATTI/ L’Associazione “The Ahmadiyya Muslim Jama’at” e “AssoTutela” hanno donato astucci scolastici completi per più di 40 studenti in età scolare presenti nel campo profughi di via Aristide Staderini 9 a Roma. L’iniziativa, fortemente voluta da Michel Emi Maritato, presidente di AssoTutela, nasce dalla consapevolezza che la prima settimana di scuola rappresenta spesso un momento di particolare difficoltà per molte famiglie.

Il progetto ha visto una stretta collaborazione tra le organizzazioni. Maritato ha coordinato l’intervento di AssoTutela, mentre da parte dell’Ahmadiyya Muslim Jama’at, la donazione è stata organizzata esclusivamente dalla Lajna Ima’illah, l’associazione femminile fondata nel 1922 in India per lo sviluppo spirituale ed educativo delle donne musulmane e che ha come missione, dimostrare attraverso azioni concrete che l’Islam incoraggia attivamente l’educazione per tutti, con particolare attenzione alla formazione delle donne.

La consegna è andata in scena nella mattinata di sabato 20 settembre. Presenti: Michel Emi Maritato e due volontari dell’Ahmadiyya Muslim Jama’at, Naveedul Islam e MD Koraisin Ahmad, coordinati dalla presidente locale della Lajna Ima’illah. Maritato ha detto: “Questa donazione rappresenta un esempio concreto di come diverse realtà associative possano unire le forze per rispondere ai bisogni più immediati della comunità”. Mentre, la Presidente Nazionale della Lajna Ima’illah Italia, Sumera Sarah Tariq, ha dichiarato: “È importante sostenere chi si trova in difficoltà, specialmente quando si tratta dell’educazione dei bambini, che rappresenta il futuro della nostra società”.

Le parole dell’Imam. Tariq dal canto suo, invece, ha sottolineato: “Nell’Islam, tendere una mano a chi ha bisogno è un dovere religioso e spirituale. Speriamo di poter continuare a lavorare su progetti simili, perché non c’è nulla di più gratificante che raggiungere il prossimo con una mano tesa”. Le due associazioni, infatti, hanno espresso l’intenzione di proseguire la collaborazione in future iniziative di carattere umanitario.

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