SCI, COPPA DEL MONDO/ Colorado azzurro. Ad Aspen, Peter Fill conquista ancora la coppa di specialità nella discesa. La gara è stata vinta dall’altro italiano Paris

di MARIO MEDORI/ Trionfo degli uomini jet azzurri alle finali di Aspen in Colorado. L’azzurro Peter Fill ha infatti vinto per il secondo anno consecutivo la Coppa del mondo di discesa, un’impresa senza precedenti visto che già il suo successo della passata stagione era stato il primo nella storia dello sci italiano. Fill c’è riuscito arrivando 2°, dietro al compagno azzurro Dominik Paris, in 1’33″15 nell’ultima discesa alle finali di cdm e guadagnando così 80 punti che gli hanno consentito di sorpassare il norvegese Kjetil Jansrud, solo 11° in 1’33″61 e premiato con 24 punti.

L’urlo di Fill, il flop di Jansrud. Sceso col pettorale numero 5, il norvegese bronzo olimpico a Sochi si presentava coi favori del pronostico non solo per la classifica ma anche per lo stato di forma visto che nel weekend di Kvitfjell, nella doppia discesa, aveva ottenuto un terzo e un primo posto. Ma i 46/100 di ritardo da Fill, gli costano carissimo. A 33 punti dalla seconda Coppa del Mondo di discesa, Peter Fill si giocava tutto oggi nell’ultima gara, come gli capitò un anno fa alle finali di St. Moritz. In Svizzera doveva arrivare decimo per superare Aksel Lund Svindal e ci riuscì; stavolta sulla pista che la discesa del Circo Bianco non frequenta dal 1994 (l’ultima volta salì sul podio Pietro Vitalini, terzo), il distacco da Kjetil Jansrud gli concedeva meno speranze. Ma il 34enne di Castelrotto ci ha provato fino all’ultimo e alla fine si è insediato in vetta alla classifica di specialità con con 454 punti contro i 431 del norvegese.

La vittoria di Paris. Ma non è tutto, per questa eccezionale giornata dell’Italia jet: sul gradino più alto del podio è finito infatti l’altro azzurro Dominik Paris in 1’33″07. Per Paris, 27 anni e il trionfo a Kitzbuehel in questa stagione. Si tratta dell’ottavo successo in carriera che gli regala anche un prestigioso terzo posto nella classifica di disciplina e dunque un posto sul podio di fine stagione. Il terzo posto nell’ultima discesa è andato allo svizzero Carlo Janka in 1’33″25.

Raffica di doppiette azzurre. Con l’uno-due messo a segno da Paris e Fill nella discesa delle finali di Aspen, salgono a 18 le doppiette messe a segno dagli sciatori italiani nella Coppa del mondo maschile, terza nella specialità, dopo le triplette messe a segno da Alessandro Fattori, Kristian Ghedina e Roland Fischnaller nella discesa di val d’Isère della stagione 2000-01. Nel conteggio sono da aggiungere cinque triplette e un pokerissimo. Ma a festeggiare è soprattutto Fill, che ha costruito la conquista della sua seconda Coppa di discesa con la continuità. Zero vittorie per lui (l’unica stagionale è arrivata in superG in Norvegia) ma cinque podi: terzo in Val d’Isere e sulla Kandahar-2, secondo a Kvitfjell, Garmisch e oggi ad Aspen, dove si arrende a Paris per appena 8/100 dopo una bella rimonta nel tratto finale. Già un’ottima stagione, che oggi il papà di Leon e Noah, ha saputo trasformare in eccellente. Domani tocca al superG la cui Coppa di disciplina è stata già vinta in anticipo proprio da Kjetil Jansrud.

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