SAMP SENZA PACE/ Salta la panchina di Di Francesco. Mondo blucerchiato nella bufera perchè salta anche il passaggio del club da Ferrero alla cordata guidata da Vialli

di FABIO CAMILLACCI/ La notizia era nell’aria dal tardo pomeriggio di sabato dopo la sconfitta al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Adesso c’è anche l’ufficialità perchè c’è l’accordo tra le parti interessate: Eusebio Di Francesco non è più l’allenatore della Sampdoria. Quella blucerchiata è dunque la prima panchina del massimo campionato a saltare dopo sette giornate in cui la squadra doriana ha rimediato ben sei sconfitte a fronte di una sola vittoria. Di Francesco si congeda dalla Samp, o se preferite, viene cacciato dal vulcanico e folcloristico patron Ferrero (nella foto), con una risoluzione consensuale del contratto. All’ormai ex tecnico blucerchiato verrà corrisposto solo il pagamento della prima annualità di stipendio, pari a 1,8 milioni netti. L’allenatore abruzzese però rinuncerà ai due anni di contratto successivi, visto che aveva firmato un triennale.

Una soluzione che alla fine soddisfa entrambe le parti. Infatti, se da una parte permette al club di Corte Lambruschini di evitare l’onere gravoso di dover pagare un contratto da 10,8 milioni lordi complessivi, dall’altra consentirà a Di Francesco di trovare una nuova sistemazione per la prossima stagione. Un finale amaro, ma obbligato, inevitabile. In estate, il presidente Ferrero aveva puntato molto sull’ex tecnico della Roma. Lo scriviamo da quando era alla guida dei giallorossi: Di Francesco è inadeguato per piazze importanti, può far bene solo in realtà di provincia tipo Sassuolo. Quella è la sua reale dimensione. Però, paga il caos societario e un mercato estivo sconclusionato: gli hanno ceduto i pezzi migliori, ingaggiando calciatori non adatti al suo 4-3-3. Ora in casa Sampdoria è partito il casting per la sostituzione: in forte calo le azioni di Pioli che potrebbe sostituire Giampaolo al Milan se Spalletti dirà di no (situazione sempre più paradossale in casa rossonera con Giampaolo che non è stato ancora licenziato ufficialmente). Pertanto, adesso in pole per la Samp c’è Iachini; si tratterebbe di un ritorno visto che allenò i blucerchiati nella stagione 2011-2012.

E il caos societario continua: CalcioInvest si ritira, salta la trattativa tra Ferrero e Gianluca Vialli. Lo ha comunicato con una nota la stessa cordata capitanata dall’ex attaccante della Samp. Inutile la mediazione dell’ex patron Edoardo Garrone. La Holding Max di Ferrero rende noti i motivi della rottura dicendo: “Il prezzo per la cessione del club non scende solo perché siamo momentaneamente ultimi, quindi salta tutto”. E dopo i ringraziamenti ricevuti da entrambe le parti per l’impegno profuso a favore di una positiva soluzione della trattativa, anche la San Quirico, la holding della famiglia Garrone, ha diffuso una nota ufficiale: “Apprendiamo con rammarico della fine delle trattative tra Holding Max e Calcioinvest relative alla cessione della Sampdoria. Abbiamo cercato di facilitare la trattativa e per questa ragione San Quirico, da tempo, si era detta disponibile ad anticipare i bonus previsti al verificarsi di determinati obiettivi. Purtroppo le parti non sono riuscite a trovare un accordo soddisfacente”. E’ veramente un momento difficile per la Samp ultima in classifica con appena 3 punti.

Commenta per primo

Lascia un commento