ROMA CAPOCCIA/ Due colpi di testa in pochi minuti lanciano i giallorossi nella corsa-Champions. Brusca frenata invece per l’Atalanta battuta a Reggio Emilia dal Sassuolo. I neroverdi abbandonano la zona pericolosa. Respira anche il Lecce che passa a Cremona

di FABIO CAMILLACCI/ La Roma dimostra di aver smaltito le scorie della clamorosa eliminazione dalla Coppa Italia a opera della Cremonese, battendo 2-0 l’Empoli all’Olimpico in uno dei tre anticipi della 21° giornata di Serie A. Una pratica archiviata subito, e in soli 4 minuti, con la specialità della casa: due colpi di testa vincenti su calcio da fermo. Due gol in fotocopia arrivati su altrettanti corner battuti da Dybala: apre Ibanez dopo due minuti di gioco, raddoppia Abraham al 6′ (nella foto: l’esultanza dell’attaccante inglese festeggiato dai compagni di squadra). I toscani accusano il colpo rischiando di subire in più occasioni anche la terza rete. Bravissimo il portiere Vicario.

Tentativo Empoli, tenuta Roma. Nel corso del primo tempo gli ospiti rialzano la testa provando a impensierire l’estremo difensore romanista Rui Patricio e chiudendo il match in modo più che dignitoso. Il fortino dei padroni di casa regge grazie a un’ottima prova difensiva in blocco. Anzi, i ragazzi di Mou provano a far ancora male all’Empoli con alcune ripartenze. Per quanto riguarda i singoli, bene Matic in versione “lavatrice”: il serbo pulisce molti palloni a centrocampo e in difesa.

Successo importante in chiave Champions league: in attesa delle altre gare, Roma seconda in classifica a 40 punti con l’Inter. E a fine partita Josè Mourinho replica alle critiche post-Cremonese rivelando: “A dicembre potevo andare via ma sono ancora qua. Siamo solo noi, la rosa è questa non possiamo fare di più. Siamo solo noi”. Insomma, dallo Special One la conferma del corteggiamento da parte della Federcalcio portoghese per il ruolo di ct e un’apprezzabile doppia citazione di Vasco Rossi: da “Eh già” a “Siamo solo noi”. Forse Mou annusa nell’aria l’arrivo dell’imminente Festival di Sanremo.

Atalanta, brusco stop nella corsa-Champions. Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, il Sassuolo vince 1-0 grazie a una magia di Laurienté al 55′ e all’espulsione di Maehle: cartellino rosso segnalato dal Var al 30′, dopo che l’arbitro aveva estratto solo il giallo. Un episodio che manda su tutte le furie il tecnico nerazzurro Gasperini. Dunque, dopo la cinquina in casa del Milan, gli emiliani centrano la seconda vittoria di fila staccandosi dalla zona retrocessione in cui erano finiti dopo un disastroso inizio di 2023.

Stadio “Zini” di Cremona: colpo corsaro del Lecce: 0-2. Pesante vittoria salvezza per i salentini contro una Cremonese sempre più ultima in classifica. La grande gioia per aver raggiunto le semifinali di Coppa Italia è durata poco. Baschirotto e Strefezza lanciano la squadra di Marco Baroni. Strano scherzo del destino per i grigiorossi visto che Federico Baschirotto e Gabriel Strefezza a Cremona ci hanno giocato senza lasciare il segno; anche se il difensore veronese in Primavera prometteva.

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