Rinviati a giudizio padre e madre di Matteo Renzi con l’accusa di emissione di fatture false

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori  dell’ex capo del governo e del Pd, Matteo Renzi, sono stati rinviati a giudizio dal Gip di Firenze Silvia Romeo con l’accusa di emissione di fatture false da parte di
loro società.

Rinviato a giudizio anche l’imprenditore Luigi Dagostino, accusato anche del reato di truffa. Le fatture al centro  dell’attenzione degli inquirenti sono due: una  da 20.000 e l’altra da 140.000 euro più Iva.  Il processo è fissato per  il 4 marzo 2019 stessa data, posticipata di un anno, della clamorosa sconfitta elettorale del segretario del Pd ed ex presidente del Consiglio.

Il loro legale sostiene che le fatture sono state  “regolarmente pagate e il progetto per  il quale Renzi ha lavorato è in corso
di realizzazione”, pertanto si considera fiducioso del buon esito della vicenda giudiziaria.

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