Rilasciata in Malesia la donna accusata di aver avvelenato il fratellastro di Kim Jong-un

 

Le autorità malesi hanno rilasciato Siti Aisyah dopo il ritiro delle accuse per l’omicidio di Kim Jong-nam, fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, avvenuto a febbraio 2017 all’aeroporto di Kuala Lumpur. “Sono sorpresa e molto felice. Non me l’aspettavo”, sono state le prime parole della donna, lasciando il tribunale, secondo i media locali. Ad agosto era stata rinviata a giudizio con una donna vietnamita, Doan Thi Huong: entrambe erano sospettate di aver usato l’agente Vx, un gas nervino, per l’omicidio.

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