RIFORMA SPORT/ Giovanni Malagò si scaglia contro il governo Lega-M5S: “Hanno ucciso il Coni con quattro righe”. La replica di Palazzo Chigi: “Pensi ai Giochi”

di FABIO CAMILLACCI/ E’ scontro frontale tra il governo gialloverde e il presidente del Coni. Giovanni Malagò infatti ha rincarato la dose a proposito della riforma dello sport dicendo: “Dalla mattina alla sera, con quattro righe nella Finanziaria è stato ucciso il Coni. Immaginate di ritrovarvi con funzioni stravolte e snaturate, peraltro non avvertiti e comunicati. Vi sfido ad avere una reazione più educata della mia”. In prima battuta, rivolto ai membri del Consiglio nazionale, Malagò aveva detto: “Questa non è la riforma dello sport, non c’entra nulla. E’ una occupazione del Coni che così si trasforma in una bellissima agenzia che organizza ogni due anni le Olimpiadi”.

Malagò è un fiume in piena. Come se non bastasse, il numero uno del Comitato olimpico nazionale, a margine di un evento organizzato presso il Parco del Foro Italico ha sottolineato: “Non c’è stata una mia parola volgare, ho un rispetto assoluto per le istituzioni. Si fa fatica a trovare qualcuno che avrebbe reagito in maniera più corretta ed educata di quanto è stato fatto. Ripeto, in quattro righe hanno ucciso il Coni, dopo che da tutte le parti si era ribadito l’invito, la speranza e il diritto-dovere di andare al dialogo. Valutate voi cos’è stato più grave”.

La replica di Palazzo Chigi. Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, ha risposto alle dure accuse di Malagò dicendo: “La politica ha occupato lo sport? Al contrario. La politica ha rinunciato ad un suo potere piuttosto che accamparlo. È surreale:lo sport italiano non vive grazie al Coni o al governo, ma grazie ai volontari che gestiscono le associazioni dilettantistiche. Vogliamo mettere queste persone in grado di operare. Il Coni deve fare la preparazione sportiva di alto livello, quella Olimpica, e lo farà in totale autonomia”. Ma lo scontro è totale e continua.

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