RECUPERI DI A/ La Juventus vince a Crotone e vola a +7 sulla Roma e a +9 sul Napoli. Pazzo Milan: in 9 espugna Bologna con un gol all’ultimo respiro

di FABIO CAMILLACCI/ Missione compiuta. La Juventus a Crotone contro la penultima in classifica doveva vincere e ha vinto, anche se i calabresi hanno resistito per un’ora. Città impazzita per l’arrivo della Vecchia Signora: battuto ogni record d’incasso allo stadio Scida. Adesso sappiamo che il vantaggio della Juve sulle inseguitrici non è più “virtuale” ma reale: 7 punti sulla Roma e 9 sul Napoli. Game over? Si, ma lo scriviamo da tempo: complimenti a giallorossi e partenopei per la bella stagione che stanno disputando, a oggi però la capolista è inarrivabile e si appresta a vincere il 6° scudetto di fila: non è mai successo nella storia della Serie A. A Crotone decidono nella ripresa le reti di Mandzukic (attaccante prezioso che sa anche difendere) e Higuain che sale a quota 16 gol in classifica cannonieri, come Mertens e un gol meno di Dzeko capocannoniere. Comunque, per i bianoneri non è stato facile come si potrebbe immaginare. Anzi, la squadra di Allegri ha impiegato più tempo del previsto per scardinare la difesa dei padroni di casa, che, come detto, hanno resistito strenuamente per un’ora. Alla distanza però la nettissima differenza di valori in campo è venuta fuori: quando hai così tanti giocatori dai piedi buoni prima o poi il gol arriva, e così quando la Juventus ha cominciato a spingere sull’acceleratore ha ristabilito le gerarchie: 2-0 e tutti a casa (nella foto i due marcatori juventini: Mandzukic e Higuain).

Pazzo Milan: in 9 contro 11 vince a Bologna segnando all’ultimo respiro. Ha del folle l’1-0 con cui il Milan, nell’altro recupero di campionato, si prende i tre punti al Dall’Ara con un gol di Pasalic (servito da una magia di Deulofeu) a un passo dal recupero e torna a vincere dopo 4 ko di fila tra campionato e coppa. Il bicchiere che sembrava mezzo vuoto, dunque, all’89’ diventa strapieno visto che la vittoria consente ai rossoneri di staccare la Fiorentina e recuperare punti su Lazio, Inter e Atalanta nella corsa alla zona Europa League. Inoltre, il Milan si riscopre unito, cinico e affamato come un girone fa nella notte più dura della stagione. Ma è anche un bicchiere colmo di tante altre cose: cartellini rossi (uno per tempo, prima Paletta poi Kucka) e una bella dose di sfortuna: Romagnoli si fa male dopo mezz’ora e Poli va ko nel finale, zoppicando per il campo negli ultimi minuti. Per il Bologna dell’ex rossonero Donadoni, seconda figuraccia consecutiva dopo l’1-7 di sabato col Napoli, sempre tra le mura amiche.

La classifica finalmente aggiornata. Dopo i due recuperi (partite saltate a dicembre per la finale di Supercoppa italiana Juventus-Milan) dalla graduatoria spariscono gli asterischi: a oggi infatti, tutte le squadre hanno disputato 23 turni di campionato. Juventus 57 punti, Roma 50, Napoli 48, Lazio 43, Inter e Atalanta 42, Milan 40, Fiorentina 37, Torino 32, Sampdoria 30, Chievo e Udinese 29, Sassuolo, Cagliari e Bologna 27, Genoa 25, Empoli 22, Palermo 14, Crotone 13, Pescara 9.

 

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