La deputata Monica Gregori (che di recente ha lasciato il Pd per unirsi a quanti intendono contribuire a costruire una nuova sinistra in Italia) ha rivolto al ministro dell’Interno una interrogazione su un episodio di cui si è appreso solo ora da una nota della Sezione ANPI di Anzio e Nettuno e da articoli pubblicati da alcuni quotidiani: alle celebrazioni per la Festa della Repubblica che si sono svolte in quei due comuni il 2 giugno 2015, sono intervenute alcune persone con 4 labari e 2 bandiere con i vessilli della famigerata X Flottiglia MAS, corpo militare della Repubblica Sociale Italiana (RSI).
La Gregori fa notare che dal Comune di Anzio non era stata inviata nessuna richiesta di partecipazione alle rappresentanze della suddetta formazione militare, invito a loro diretto invece dal Comune di Nettuno. I rappresentanti dell’Assoviazione partigiani di Anzio e Nettuno, regolarmente invitati dalle due istituzioni comunali, dopo aver chiesto senza esito spiegazioni e l’allontanamento della rappresentanza della X MAS, hanno deciso di abbandonare entrambe cerimonie, ritenendo inammissibile la partecipazione dei vessilli del corpo militare fascista che si è macchiato di crimini di guerra anche contro la popolazione civile. “La partecipazioni di corpi a carattere para-fascista durante pubbliche manifestazioni – fa notare la deputata al mininistro dell’Interno – costituisce una palese violazione dei principi costituzionali della Repubblica italiana”.
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