PUNTI DI VISTA/ L’invasione degli ultracorpi ha contagiato anche la Merkel, ma non funziona con il Pd

 di SERGIO SIMEONE 

Mi sono appassionato giovanissimo al cinema di fantascienza dopo aver visto il film L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel (1956). L’eroe del film, il dottor Miles, scopre che una misteriosa forza cosmica sta cercando di colonizzare la Terra con un sistema molto subdolo: si impossessa della mente di esseri umani. Questi conservano le loro sembianze, ma in realtà sono divenuti agenti di questa forza aliena. Quando lui scopre il modo di operare di questa forza, l’invasione degli ultracorpi è ormai già in uno stadio molto avanzato. Il dottor Miles, infatti, si rivolge per avere aiuto nel suo tentativo di bloccarla alle autorità. Ma si accorge che queste sono già divenute agenti del nemico. E agenti del nemico sono diventati i suoi amici più fidati e perfino la sua fidanzata. Non gli resta che fuggire nella città più vicina non  ancora contaminata per lanciare l’allarme ed organizzare la resistenza.

Ma  l’invasione degli ultracorpi è solo frutto della fantasia dello scrittore Jack Finney (dal cui romanzo è stato tratto il film)  o una lucida anticipazione del futuro, come i libri di Jules Verne? Io comincio ad optare per la seconda ipotesi, soprattutto dopo aver assistito alle ultime vicende relative alla lotta tra europeisti doc e sovranisti intorno ai destini dell’Europa.

Ragioniamo. Fino a qualche anno fa la situazione era molto chiara: da una parte lo schieramento europeista capitanato da Angela Merkel, dall’altra lo schieramento sovranista  capitanato da Orban. La cancelliera tedesca, essendosi accorta  che il suo schieramento in Italia presentava qualche criticità a causa della virulenza del sovranista Salvini, si è astutamente assicurato il sostegno di Berlusconi, noto addomesticatore di estremisti di destra (vedi la fagocitazione di AN). Il cavaliere ha dato ampie assicurazioni. Ma (colpo di scena) al momento di schierarsi  pro o contro le sanzioni ad Orban Berlusconi decide di schierare FI a favore di Orban nel Parlamento europeo.. Chiaro come il sole che il politico milanese è stato invaso da un ultracorpo sovranista ed euroscettico.

Poi hanno cominciato a susseguirsi episodi sempre più inquietanti. La stessa Merkel, punto di riferimento degli europeisti, ha cominciato a mandare strani segnali: ha prima riconfermato la sua fiducia al ministro dell’interno, lo xenofobo bavarese Manfred Seehofer.  Non ha manifestato, poi,  alcuna intenzione di fare espellere Orban dal PPE, pur  condannato dal Parlamento europeo.  Ha condiviso, anzi, con  il leader ungherese la candidatura di Manfred Weber alla presidenza della Commissione.

Ma allora, se anche la Merkel è stata “invasa”, dove possiamo fuggire per organizzare la resistenza, come ha fatto il dottor Miles nel film di Siegel? Calma, non lasciamoci prendere dal panico, non prendiamo iniziative avventate. Ci conviene rimanere in Italia, dove c’è il solido ed inespugnabile baluardo del Pd. Ma  da dove nasce, mi chiederà qualcuno, questa fiducia cieca nel Pd? Ebbene niente fiducia cieca, ma documentata ed informata: ho notizie certe che un ultracorpo si era introdotto nella scatola cranica di un alto dirigente di quel partito, ma se ne è immediatamente ritratto. Pare che questi alieni abbiano orrore del vuoto.

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