Procedimento disciplinare per il giornalista Rai autore di un farneticante post contro Salvini

La Rai ha opportunamente avviato un procedimento disciplinare urgente nei confronti del caporedattore di Radio1 Fabio Sanfilippo dopo che questi  ha pubblicato un farneticante post  su un social network in cui si augura che Matteo Salvini entro sei mesi si suicidi per aver provocato la crisi del governo M5s-Lega. L’Azienda considera “gravissime le affermazioni fatte dal giornalista sul proprio profilo Facebook»  e annuncia che all’inizio della settimana prossima emanerà una disposizione sull’uso dei social da parte dei propri dipendenti».

 Già l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, aveva dichiarato «La Rai non tollera e non tollererà comportamenti e affermazioni che niente hanno a che fare con i principi di equilibrio, rispetto e civiltà”.

Sanfilippo in quel post si è rivolto a Salvini chiamandolo “nemico mio” e aggiungendo: “Tempo sei mesi e ti spari”. Il post tirava in ballo anche la figlia del leader leghista: “Avrà tempo per riprendersi, basta farla seguire da persone qualificate”.

Sulla vicenda prende posizione anche l’Usigrai (il sindacato dei giornalisti) dichiarando: «Abbiamo sempre contrastato i linguaggi d’odio. Sempre lo faremo. I dipendenti della Rai Servizio Pubblico devono essere un esempio in questo senso, nel rispetto del Contratto di Servizio. Anche per questo abbiamo sollecitato per anni una policy aziendale sul tema. La vicenda del post del collega Fabio Sanfilippo ora seguirà – come è giusto che sia – le procedure aziendali, visto che la Rai ha preannunciato l’apertura di un procedimento disciplinare. Allo stesso tempo è la prova che – come abbiamo ripetuto per anni – le regole per porre un freno alla deriva di un uso sconsiderato dei social esistevano ed esistono già. Spiace che l’azienda debba attendere sempre il caso politico per agire». 

Durissimo, ovviamente, il commento dello stesso Salvini, che in un comizio a San Gemini dice: «Su di me dite quello che volete, ma quando tiri in ballo dei bambini mi incazzo come una bestia, divento cattivo. Come fa questo giornalista della Rai, del servizio pubblico, pagato da voi cittadini, a scrivere su Facebook che Salvini entro sei mesi si suicida? E poi dire poverina alla figlia che avrà bisogno di un percorso di recupero… Vergognati, schifoso che non sei altro, prendertela con una bambina di sei anni”, ammonisce.

Naturalmente Salvini ha colto l’occasione per dire che secondo lui «il governo è caduto perché non ci facevano fare la riforma fiscale» e per sostenere che «prima o poi vinciamo noi, non possono scappare all’infinito» riferendosi delle elezioni regionali in Umbria che si svolgeranno il  27 ottobre», contando di poter recuperare almeno in immagine. 

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