PIRLO, BUONA LA PRIMA/ Rispetto a quella vista con Sarri in panchina, è tutta un’altra Juventus: solida e bella da vedere. I bianconeri schiantano la Sampdoria. Napoli dai due volti ma vittorioso a Parma, poker Genoa. Calciomercato: Vidal è dell’Inter

di FABIO CAMILLACCI/ Dopo gli anticipi del sabato, è proseguito di domenica lo spezzatino del primo turno di Serie A. Riflettori puntati sulla prima partita ufficiale di Andrea Pirlo da allenatore. La sua Juventus è tutta un’altra cosa rispetto alla squadra gestita da Maurizio Sarri. Questa Juve è solida in difesa, gioca bene e segna. E così, nel posticipo, in un’Allianz Stadium aperto a 1000 spettatori invitati ufficialmente dalla società bianconera, la Vecchia Signora ha esordito schiantando la Sampdoria di Claudio Ranieri: 3-0 con reti di Kulusevski, Bonucci e CR7. Insomma, per il nuovo tecnico juventino buona la prima: azzecca tutto, ottenendo subito buone risposte dai suoi giocatori; compreso il giovane Frabotta a sinistra. La Samp, che ha pensato solo a difendersi, si è resa pericolosa soltanto nel finale di gara.

Andrea Pirlo: serafico e in giacca a cravatta al debutto. Dal punto di vista tecnico, a questa Juventus manca ancora un vero centravanti che arriverà a breve dal mercato. Senza dimenticare che Dybala è infortunato. Subito in campo due nuovi acquisti: il buon centrocampista statunitense McKennie e l’ottimo Kulusevski. Poi, come detto, c’è il titolare che non ti aspetti: Gianluca Frabotta, classe ’99, schierato terzino sinistro a sorpresa. Alex Sandro è infortunato, Luca Pellegrini non è tra i convocati perché in partenza e allora spazio al giovane già lanciato da Sarri in estate a fine campionato. Frabotta, preferito anche a De Sciglo, ha risposto presente.

Parte bene anche il Napoli: Mertens e Insigne stendono 2-0 il Parma al Tardini. Dopo un primo tempo deludente, la scossa agli azzurri arriva nella ripresa con l’ingresso del neoacquisto Osimhen. Più che positivo l’esordio dell’ex Lille. Dunque, subito tre punti importanti per i partenopei perché ottenuti in un momento in cui la squadra è in fase di rodaggio. E’ atteso da un lavoro ancora più intenso Fabio Liverani, perché il suo Parma fatica nella fase difensiva e crea poco per la coppia offensiva Inglese-Cornelius.

Il nuovo Genoa di Maran comincia alla grande: perentorio poker al Crotone. A Marassi, padroni di casa in gol con Destro, Pandev, Zappacosta e Pjaca. Per gli ospiti la rete del momentaneo 2-1 è firmata dal francese Riviere. Il 4-1 finale delinea le stagioni di tipo diverso che attendono queste due compagini: il Genoa messo in piedi da patron Preziosi è destinato a una salvezza tranquilla rispetto agli anni scorsi, il Crotone allenato da Stroppa faticherà molto per salvarsi e difficilmente ci riuscirà.

Reggio Emilia: il Sassuolo spreca, Simeone illude il Cagliari, poi Bourabia sigla il pareggio. Tutto questo, come a Parma (e a Torino), davanti a circa mille spettatori per scelta del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. I neroverdi creano tanto e vengono puniti nella ripresa da un colpo di testa del “Cholito”. Il marocchino nel finale si supera con una punizione gioiello. L’1-1 forse va un po’ stretto ai padroni di casa, ma la partita ci ha detto che Sassuolo e Cagliari faranno bene nel corso del torneo. I sardi peraltro si rinforzeranno a breve con l’arrivo dall’Inter di Godin, un totem della difesa.

Sempre in tema di Inter e di mercato, è ufficialmente fatta per Vidal in nerazzurro. Partito da Barcellona, il centrocampista cileno nella serata di domenica è atterrato all’aeroporto di Milano Linate con un volo privato, pronto a riabbracciare Antonio Conte che lo lanciò ai tempi della Juventus. Lunedi mattina Vidal sosterrà le visite mediche tra Humanitas e Coni, poi è atteso nella sede interista per firmare il contratto biennale (con opzione per il terzo) da 6 milioni di euro netti a stagione.

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