Papa Francesco ricoverato al Gemelli per controlli medici a causa di una infezione respiratoria

Nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera. Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera“. Lo fa sapere la sala stampa della Santa Sede.

La notizia del pontefice al Policlinico è stata comunicata nel pomeriggio dal direttore della sala stampa, Matteo Bruni. “Il Santo Padre si trova al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati”.

Francesco è stato preso in carico dal Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Toraciche e sottoposto a una tac toracica, che ha dato esito negativo, elemento valutato con sollievo generale dall’entourage. Sono stati inoltre eseguiti gli esami utili per escludere problemi più gravi.

A quanto si è appreso il Papa- che stamattina alla consueta udienza generale del mercoledì era apparso sorridente, solo un po’ affaticato quando è stato sollevato dalla carrozzina per andare sul seggio papale- è stato portato al Gemelli con l’ambulanza.

Troupe tv, fotografi e giornalisti  ‘presidiano’ l’ingresso dell’ospedale. Sul piazzale erboso, appena fuori del Gemelli, si  sono appostate le telecamere per le dirette televisive e per riprendere le finestre del decimo piano dove il Pontefice è ricoverato.

Oltre a un’intervista che il Papa aveva in programma in Vaticano questo pomeriggio, al momento sono state annullate anche le udienze previste per domani e dopodomani.

Tac e saturazione, gli esami fatti al Papa

Una tac, l’emogasanalisi, cioè un esame diagnostico che consente la misurazione di alcuni importanti parametri sanguigni, tra cui i livelli circolanti di ossigeno e anidride carbonica e il pH ematico, e altri esami del sangue. Sono i primi test a cui Papa Francesco è stato sottoposto al Gemelli. Esami che hanno poi permesso di verificare la presenza di una infezione respiratoria, escludendo il Covid e condizioni più gravi.

Le fonti mediche hanno fatto sapere che gli esami hanno escluso problemi cardiaci e i clinici si sono concentrati sulle analisi respiratorie. La situazione, stando ai sanitari, non desterebbe preoccupazione e gli esami per misurare i livelli di ossigeno nel sangue sarebbero rassicuranti.

La Tac è un esame che permette di comprende subito se ci sono focolai respiratori ma anche eventuali problemi cardiaci. Con la Tac a cui è stato sottoposto il Pontefice si è indagato sulle due possibili problematiche, quella respiratoria e quella cardiaca.

L’emogasanalisi, spiegano i medici, è invece un test quasi obbligatorio in queste situazioni. Si tratta di una tecnica invasiva perché serve fare una puntura su un’arteria, ma aiuta a comprendere bene se l’organismo ha il giusto apporto di ossigeno.

La tac e gli esami del sangue hanno escluso problemi di fibrosi (una condizione che rende il polmone più rigido e meno capace di portare ossigeno nel sangue) e la Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva), la malattia cronica ostruttiva che taglia il respiro a chi ne soffre. Anche lo scompenso cardiaco può dare problemi respiratori con una presenza di acqua nei polmoni che rende meno facile respirare, ma questa ipotesi sarebbe esclusa.

La vicinanza e la preghiera della Chiesa italiana

“La presidenza della Cei, a nome dei vescovi italiani, esprime vicinanza a Papa Francesco, assicurando la preghiera corale delle Chiese in Italia”. Lo rende noto un comunicato della Conferenza episcopale italiana. “Nell’augurare al Santo Padre una rapida ripresa, la Presidenza affida al Signore i medici e il personale sanitario che, con professionalità e dedizione, si prendono cura di Lui e di tutti i pazienti”.

La notizia del ricovero fa il giro del mondo

La notizia del ricovero di Papa Francesco trova spazio nelle pagine web dei principali media internazionali. La britannica Bbc apre il suo portale di notizie con il pontefice. Oltreoceano, il suo ricovero è una breaking news della Cnn, mentre il New York Times sottolinea come gli accertamenti “sollevano preoccupazioni per la salute del papa, che ha 86 anni e ha una storia recente di problemi medici”. In Germania, lo Spiegel ricorda che in mattinata Francesco “aveva tenuto l’udienza generale” e che “da tempo è alle prese con problemi di salute”, e la notizia viene riportata anche da Welt e Frankfurter Allgemeine Zeitung. In Spagna, El Mundo riporta la notizia così come El Pais, che annuncia il ricovero del Papa sottolineando l’annullamento degli impegni per domani e venerdì. In Francia, il ricovero “per qualche giorno” del pontefice è l’apertura di Le Figaro. Grande risalto alle condizioni di salute di Francesco viene dato poi dai media in Argentina, Paese di origine del Papa: la notizia trova spazio sui portali di Clarin, La Nacion e dell’agenzia Telam, tra gli altri.

La prima volta al Gemelli nel luglio 2021, fu operato al colon

La prima volta che Francesco ha varcato la soglia dell’ospedale Gemelli è stata il 4 luglio del 2021 quando – dopo aver condotto normalmente a San Pietro l’Angelus domenicale – fu ricoverato e sottoposto a un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Dieci giorni di ricovero, per poi proseguire la convalescenza in Vaticano.

Bergoglio è il secondo pontefice che è stato ricoverato, in tutta la storia dei papi, al Gemelli. Il primo, con ben sette accessi, era stato Giovanni Paolo Il. Proprio per i numerosi ricoveri e i lunghi periodi di degenza, fu coniata la celebre espressione il “Terzo vaticano”, riferita appunto al Gemelli.

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