Papa Francesco negli Stati Uniti ha incontrato anche una coppia omosessuale: colloquio privato tra Bergoglio e un suo ex allievo gay

papa-kim-davis-675-675x275Non solo Kim Davis, la funzionaria di una contea del Kentucky finita in prigione per essersi rifiutata di concedere licenze matrimoniali a coppie gay (foto), nella lista degli incontri di Papa Francesco durante il suo viaggio negli Stati Uniti. Bergoglio ha infatti incontrato anche un suo amico argentino, un suo ex allievo, che, da 19 anni, ha una relazione omosessuale e che risiede negli Stati Uniti. Grassi ha spiegato: “Papa Francesco, quando ancora era Bergoglio, fu il mio professore al Colegio de la Inmaculada Concepción. Ho avuto il privilegio di averlo come docente di letteratura e psicologia”.

L’incontro tra la coppia gay e il Pontefice. Yayo Grassi il 23 settembre scorso ha incontrato all’ambasciata del Vaticano a Washington il Papa insieme al suo compagno indonesiano, il fotografo e docente Iwan Bagus, oltre a diversi altri amici. Il gruppo è stato accolto con calore da Francesco. “Tre settimane prima del viaggio (Bergoglio) mi ha telefonato dicendo che gli sarebbe piaciuto riabbracciarmi”, ha raccontato Grassi ai media americani e argentini. In diversi video pubblicati dalla coppia sui social network si vede l’abbraccio tra Yayo e il Pontefice e poi quello con Iwan, che a caldo aveva commentato: “A presto, Francisco! Molte grazie. Baci”.

La precisazione di padre Federico Lombardi. Il direttore della sala stampa della Santa Sede ha spiegato che l’incontro tra il Pontefice e Kim Davis “non deve essere considerato come un appoggio alla sua posizione in tutti i suoi risvolti particolari e complessi”. Padre Lombardi ha aggiunto: “Il breve incontro fra la signora Kim Davis e il Papa presso la Nunziatura di Washington ha continuato a provocare  una serie di discussioni e commenti. Al fine di contribuire a una comprensione obiettiva di ciò che è avvenuto posso precisare che il Papa ha incontrato presso la Nunziatura di Washington successivamente diverse decine di persone invitate dalla Nunziatura per salutarlo in occasione del suo congedo prima della partenza da Washington per New York City, come avviene durante tutti i viaggi del Papa. Si è trattato di saluti molto brevi di cortesia a cui il Papa si è prestato con la sua caratteristica gentilezza e disponibilità. L’unica ‘udienza’ concessa dal Papa presso la Nunziatura – ha precisato ancora padre Lombardi – è stata ad un suo antico alunno con la famiglia. Il Papa  non è quindi entrato nei dettagli della situazione della signora Davis e il suo incontro con lei non deve essere considerato come un appoggio alla sua posizione”.

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