Oltre ottanta morti per il terremoto che ha colpito l’Indonesia. Evacuati molti hotel frequentati dai turisti

Aumenta il bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Lombok in Indonesia: secondo gli ultimi aggiornamenti delle autorità i morti sono almeno 82 mentre si registrano centinaia di feriti. La gente, terrorizzata, si è riversata nelle strade. Molti hotel dell’isola, frequentata da turisti occidentali per le spiagge bianche e la barriera corallina, sono stati evacuati. La scossa è stata udita anche a Bali, dove, come testimoniano molti post sui social media, ci sono stati danni a edifici e centri commerciali.

“Al momento” alla Farnesina “non si registrano segnalazioni di nostri connazionali feriti o irreperibili dopo il sisma“. A quanto si è appreso, l’Unità di crisi della Farnesina e la rete diplomatica in Indonesia sono mobilitate e stanno fornendo indicazioni e ogni possibile assistenza agli italiani in vacanza a Bali, Lombok e Gili.

L’epicentro del sisma si è verificato a circa due chilometri da Loloan, nella provincia Nusa Tengara Occidentale dell’isola di Lombok, a una profondità di 10,5 chilometri e arriva dopo un altro terremoto che ha colpito l’isola dell’arcipelago indonesiano il 29 luglio, provocando la morte di 16 persone. L’Indonesia è ad alta intensità di terremoti perché si trova sull’ ‘Anello di Fuoco’, la linea che corre tutt’intorno all’Oceano Pacifico dove si calcola che avvengano il 90 per cento dei terremoti: oltre la metà dei vulcani attivi nel mondo sul livello del mare fanno parte dell’Anello.

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