E’ stato, quello di oggi, il giorno delle nomine fatte da Camera e Senato per alcuni incarichi importanti. I criteri? Sempre gli stessi, secondo le vecchie norme. Nessuna traccia del “cambiamento” annunciato.
COMMISSIONE DI VIGILANZA SULLA RAI – Presidente della Commissione di Vigilanza Rai è stato nominato Alberto Barachini, candidato di Forza Italia, eletto alla terza votazione con 22 voti. Antonello Giacomelli del Pd e Primo Di Nicola del Movimento 5 Stelle sono stati eletti vicepresidenti.
«Siamo alla istituzionalizzazione del conflitto di interessi. Affidare la presidenza della commissione di Vigilanza a un ex dipendente di Mediaset è un passo senza precedenti», commentano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario e presidente della Federazione Nazionale della Stampa, e Vittorio di Trapani, segretario Usigrai (il sindacato dei giornalisti Rai). «Ricordiamo che la Vigilanza ha competenza sulla Rai, ma in generale su tutto il sistema radiotelevisivo, quindi anche sulla azienda del presidente della Commissione – proseguono i tre esponenti sindacali dei giornalisti-. È incredibile che questo avvenga in un silenzio assordante. È una partita alla quale hanno partecipato tutti i principali partiti. Siamo oltre il Patto del Nazareno. Nelle ore delle nomine in cda Rai, qual è lo scambio tra tutti i partiti? Qual è l’indicibile patto sulla pelle della Rai Servizio Pubblico?».
Il primo commento del nuovo presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini, è stato questo: «La Commissione di Vigilanza ha un incarico delicato e importante nel garantire equilibrio e equidistanza, oltre che attenzione alle questioni sociali e allo svilupparsi delle tensioni sociali che abbiamo visto svilupparsi nel Paese. Mi auguro di poter lavorare con i colleghi della bicamerale, che ho ringraziato, nella massima trasparenza. Mi auguro che la nostra attività venga valutata sul merito, nella massima trasparenza e con la disponibilità ad ascoltare tutti per dare risposte concrete ai cittadini che usufruiscono del servizio pubblico».
Subito prima del voto il capogruppo di M5S in commissione Vigilanza, Gianluigi Paragone, aveva avvertito: «Voglio sperare che il nuovo presidente della Commissione di Vigilanza sia per il rispetto di una Rai imparziale, di una Rai al servizio dei cittadini e non sia al servizio di Mediaset».
CDA RAI – Intanto il Senato e la Camera hanno scelto i due rappresentanti a testa per il consiglio di amministrazione della Rai: Rita Borioni (Pd) e Beatrice Coletti (M5s) sono state elette a Palazzo Madama, Igor De Biasio (Lega) e Giampaolo Rossi (Fdi) a Montecitorio.
COPASIR – Presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti è stato eletto Lorenzo Guerini (Pd), che è stato vice segretario del Pd con la gestione Renzi.
Commenta per primo