Nessuno si accorge delle minorenni nigeriane costrette a prostituirsi sulla Domiziana?

di GIOVANNI PEREZ – Mentre Matteo Renzi, Gentiloni e ministri vari targati Pd o suoi vassalli, dopo aver preso atto a denti stretti che l’Italia in futuro non potrà continuare ad  accogliere tutti coloro  che fuggono dall’Africa in cerca di fortuna, e ci raccontano degli evanescenti accordi con la Libia per frenare questo afflusso di migranti, nessuno sembra preoccuparsi di un gravissimo fenomeno che invece è sotto gli occhi di tutti: le centinaia di ragazzine nigeriane costrette a prostituirsi lungo una strada di una quarantina di chilometri tra il Lazio e la Campania, la via Domiziana.   La coraggiosa denuncia è partita da un fotoreporter e da una donna, giustamente scandalizzati di fronte all’indifferenza delle nostre autorità che chiudono gli occhi di fronte all’orrenda realtà. Raccontano, documentando il tutto con un corredo di fotografie, di come da mesi stiano arrivando in questa zona , contestualmente agli sbarchi dei migranti, tante piccole donne, molte minorenni di 14 anni ed anche meno. Tutte raccontano le stesse cosa: vengono reclutate in Nigeria , in particolare nei villaggi della regione di Benin City, con la promessa di un lavoro. Dopo un viaggio terribile che le porta prima in Libia, dove vengono ripetutamente violentate, poi sono fatte salire, sempre dai trafficanti di esseri umani, sui barconi che le condurranno sulle coste italiane. Durante il viaggio sono costrette a contrarre un debito che va da 36mila a 55mila euro, debito che dovranno estinguere diventando schiave di una donna che fa parte  della banda criminale e che le costringe a prostituirsi sulla Domiziana ove vengono trasportate da un uomo bianco.

In conclusione credo si possa ritenere senza ombra di dubbio che siano molti i particolari che inducono a ritenere del tutto inadeguata, ma credo sarebbe più esatto dire fallimentare, la politica di accoglienza messa in atto e proseguita ancora oggi dal nostro governo. Un esempio eclatante viene da quanto abbiamo raccontato a proposito delle schiave bambine: come è possibile che queste ragazze vengano prelevate dalle bande criminali dai centri di accoglienza? Come è possibile che nessuno noti che delle quattordicenni si prostituiscono su una strada su cui vigilano assituamente pattuglie della polizia?

Commenta per primo

Lascia un commento