Nella legge di stabilità una carta sconti per famiglie (anche straniere) con almeno 3 figli minori

Nella strategia di conquista di consensi (e di voti in vista delle  prossime elezioni di primavera) il governo ha accettato l’inserimento nella legge di stabilità di una carta famiglia, cioè una card per sconti destinata a famiglie con almeno 3 figli minori, anche se stranieri. E’ questa una delle novità inserite nel documento durante l’esame conclusosi la scorsa notte a Montecitorio –  e che dovranno ora essere ratificate dal Senato in seconda lettura – con la seguente votazione: favorevoli 297,  contrari 93,  astenuti 4. La manovra, come si diceva, ora passa al Senato con un valore lievitato a oltre 30 miliardi di euro e con diverse novità rispetto al testo originario varato dal governo.

In particolare la carta famiglia (secondo l’emendamento presentato dal deputato Mario Sberna del Centro dfemocratico) è volontaria e servirà, in base all’Isee, per ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa. Vale per i trasporti  (abbonamenti famiglia) e per i gruppi d’acquisto. L’emendamento approvato prevede la carta sia destinata alle famiglie costituite da cittadini italiani o stranieri, regolarmente residenti, con almeno tre figli minori a carico. La card verrà infatti rilasciata alle sole famiglie che ne faranno richiesta, in base all’Isee , con modalità decise dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

I nuclei familiari dovranno anche pagare il costo della carta. L’obiettivo della card famiglia è di far accedere a sconti sull’acquisto di beni e servizi, oppure di ottenere riduzioni tariffarie con soggetti pubblici o privati che aderiscono all’iniziativa. La carta famiglia nazionale deve essere emessa dai singoli comuni. E’ funzionale – spiega l’emendamento – alla creazione di uno o più gruppi di acquisto familiare (Gaf) o gruppi di acquisto solidale (Gas) nazionali. Consente anche la fruizione dei biglietti famiglia ed abbonamenti famiglia per servizi di trasporto, culturali, sportivi, ludici, turistici ed altro.

Nella legge di stabilità sono previsti anche  2 milioni nel 2016 e 5 nel 2017 per finanziare il fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti.  Il fondo è previsto da una legge del 2012 e prevede la consegna del cibo a famiglie indigenti attraverso organizzazioni caritatevoli.

Approvato anche un emendamento del governo che concede un mese di tempo in più, fino ad aprile, per il varo del decreto sull’estensione al 2017, vincolata al via libera Ue, degli sgravi per i neo-assunti per il Sud.

Il governo dovrà presentare in parlamento una relazione sulla privatizzazione delle Ferrovie dello Stato nella quale dovrà indicare in modo puntuale l’impatto economico, industriale, occupazione e sociale derivante dal piano di privatizzazione. L’emendamento, presentato dal deputato Franco Bordo di Sinistra Italiana, è stato approvato all’unanimità dopo la riformulazione.

Tra le ultime novità introdotte dalla Camera un rafforzamento dei fondi in favore della polizia postale e una norma che modifica la riserva del 20% dei fondi della nuova Sabatini – che finanzia l’investimenti in beni strumentali delle imprese – alle sole attività imprenditoriali al Sud. Approvato anche un emendamento del governo teso a rendere più flessibile il finanziamento di alcune opere dell’Anas (da SS Valtellina a A19 Agrigento-Caltanisetta).

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