Muore in un incidente sciistico sulle Alpi francesi l’attore Gaspard Ulliel, che interpretò Ives Saint Laurent e vince il Premio Cesar per il film “Juste la fin du monde”. Aveva 37 anni

L’attore è morto oggi all’ospedale CHU di Grenoble, dopo che ieri era rimasto vittima di un incidente sciistico nelle Alpi francesi, a La Rosière, in Savoia. Ieri, poco dopo le 16, l’attore era stato ritrovato in stato di incoscienza su una pista da sci dopo la collisione con un altro sciatore all’incrocio tra due piste blu, secondo un portavoce dell’impianto sciistico citato da France Bleu-Pays-de-Savoie, che evoca un grave trauma cranico.

Per circa un’ora e un quarto Ulliel è stato assistito sul posto prima di venire trasportato in elicottero all’ospedale CHU di Grenoble. La procura di Albertville ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per determinare le cause della tragedia. “La sua sensibilità e l’intensità della sua recitazione facevano di Gaspard Ulliel un attore eccezionale. Il cinema perde oggi un immenso talento.Rivolgo le mie condoglianze ai suoi cari e i miei pensieri affettuosi vanno a tutti coloro che oggi lo piangono”, scrive in un tweet la ministra della Cultura, Roselyne Bachelot.

Nato a Boulogne-Billancourt, alle porte di Parigi, il 25 novembre 1984, Ulliel era noto al grande pubblico per film come ‘Una lunga domenica di passioni’ (Un long dimanche de fiançailles) di Jean-Pierre Jeunet (2004), ‘Saint Laurent’ (2014) di Bertrand Bonello, ‘E’ solo la fine del mondo’ (Juste la fin du monde, 2016) di Xavier Dolan, con cui si aggiudicò il César – equivalente francese del Premio Oscar – come miglior attore nel 2017. Ulliel ha anche interpretato il ruolo dello psichiatra cannibale in Hannibal Lecter – Le origini del male (Hannibal Rising), regia di Peter Webber (2007). Nel corso della sua ricca carriera, nonostante la giovane età, ha girato al fianco di grandi nomi del cinema francese come Isabelle Huppert e Gérard Depardieu. Ha prestato il suo viso d’angelo anche ad una pubblicità di Chanel diretta da Martin Scorsese. La Francia perde oggi uno dei suoi attori più brillanti e promettenti.

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