di MARCO VALERIO/ Il Motomondiale dopo Qatar, Argentina e Stati Uniti, sbarca in Europa e torna alla normalità, cioè: con Marquez in versione “Marcziano”. A Jerez, per il Gran Premio di Spagna MotoGP, dominio del campione del mondo che vince davanti al sempre più concreto Rins su Suzuki e a Vinales su Yamaha. Dovizioso chiude 4°, Valentino Rossi è 6° dopo essere partito dalla 13° posizione in griglia. Lo spagnolo della Honda, nel GP di casa, si impone davanti ad altri due iberici e torna in testa al Mondiale con un solo punto di vantaggio sul pilota della Suzuki. Tripletta spagnola dunque. Dovi invece si ferma ai piedi del podio. Yamaha Petronas performanti ma sfortunate: Morbidelli 7°, out un bel Quartararo capace di prendersi la pole nelle qualifiche del sabato.
Soddisfazioni azzurre nelle altre due classi. Moto2, tris di Baldassarri: terza vittoria stagionale dopo la paura. Il pilota del team Pons si impone su Navarro e Fernandez, allunga in testa al Mondiale e cancella la battuta a vuoto di Austin. 8° Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, 9° Bulega in una gara accorciata per una terrificante carambola al primo via, con bandiera rossa. Coinvolti ben 4 piloti. Vittoria meritata, quanto inaspettata, per Lorenzo Baldassarri in una gara ridotta a 15 giri per il terrificante incidente in partenza, che ha visto coinvolti Gardner, Ekky Pratama, Alex Marquez e Marco Bezzecchi alla seconda curva del primo giro. Subito fermata la gara con la bandiera rossa, i piloti sono stati trasportati al centro medico (Marquez è poi ripartito dall’ultima posizione). Fortunatamente, sono state escluse fratture e problemi seri, nonostante Gardner abbia perso coscienza per qualche secondo in pista.
Moto3, che urlo Antonelli. Per il team Sic58 storica doppietta. A Jerez Niccolò regala alla squadra nata in memoria di Marco Simoncelli il suo primo successo iridato, davanti al compagno Suzuki. Terzo Vietti, per la prima volta a podio in stagione. Una storia meravigliosa: sulla pista dove Marco Simoncelli aveva conquistato a 17 anni il suo primo successo iridato in 125 (2 maggio 2004), il team Sic58, creato da papà Paolo per onorare il figlio scomparso in Malesia nel 2011, conquista la sua prima vittoria iridata, con un grande Niccolò Antonelli, che non vinceva dal GP del Qatar 2016. Non solo: fa doppietta, grazie al secondo posto di Tatsuki Suzuki (primo podio per lui), giapponese ormai naturalizzato romagnolo, che Simoncelli ha portato a livelli incredibili. Non solo: papà Sic ha avuto anche il merito di creare una squadra molto unita. Antonelli e Suzuki non si sopportavano, adesso sono quasi amici e collaborano per conquistare risultati da sogno. Come da sogno è il terzo posto di Celestino Vietti, che regala al team Sky-VR46 un podio molto importante. Prossima tappa: il 19 maggio a Le Mans, sul Circuito Bugatti si correrà il Gran Premio di Francia.
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