di FABIO CAMILLACCI/ MotoGP, Gran Premio del Qatar: nella penultima tappa del Motomondiale 2023, prima vittoria in carriera nella classe regina per Fabio Di Giannantonio. Il centauro romano del Team Gresini lotta con Francesco Bagnaia per l’intera fase centrale della gara, per poi infilarlo a quattro giri dal termine. Questo impedisce al campione del mondo in carica di fare bottino pieno proprio mentre il suo principale rivale nella corsa al titolo, Jorge Martin, incappa in una giornata disastrosa chiudendo in decima posizione. A un GP dal termine un gran brutto colpo per le ambizioni iridate del pilota iberico. Luca Marini che era scattato dalla pole position, finisce al terzo posto completando un fantastico podio tutto italiano. E adesso, nella lotta per il Mondiale, Pecco Bagnaia andrà a Valencia con ventuno punti di vantaggio su Martin.
La gara. Partenza perfetta di Bagnaia che salta tutta la prima fila formata da Marini, Di Giannantonio e Alex Marquez. Pecco subito al comando. Buona anche la partenza di Martin. Altro passaggio: Zarco finisce largo fuori dalla pista, scala in 9° posizione e cede il passo a Martin e Vinales; mentre Di Giannantonio si riprende la terza piazza. Martin mostra segni di ripresa e salta Marc Marquez per il sesto posto. Bagarre appena più avanti tra Marini e Di Giannantonio. Poi Marini perde tre posizioni in poche curve: finendo quinto dietro a Di Giannantonio, Binder e Alex Marquez, superato dal sudafricano della KTM.
La situzione dopo il primo terzo di gara. Bagnaia gestisce un vantaggio che non supera il mezzo secondo su Di Giannantonio, Binder, Alex Marquez, Marini, Martin, Marc Marquez e Vinales. Di Giannantonio stringe i tempi e si porta nella scia del leader della corsa. Vinales intanto forza il sorpasso su Marquez e punta Martin. Il pilota Aprilia passa al decimo giro: ne approfitta Marquez per riportarsi davanti a Jorge. Arriva anche Quartararo che infila Zarco e va all’assalto di Martin. Metà distanza con la bilancia della corsa al titolo che pende decisamente a favore di Pecco: anche Quartararo infila Martin, ottavo e sempre più in difficoltà con la sua Ducati Pramac che fa i capricci. Lo supera anche Miller con la KTM Red Bull.
Il gran finale. Zarco supera Martin, poi allarga la traiettoria e torna dietro. In testa alla corsa, Di Giannantonio segue come un’ombra Bagnaia ma non sembra ancora intenzionato a tentare il tutto per tutto. Binder è sempre terzo, Alex Marquez e Marini si giocano il terzo gradino del podio ma arriva alle loro spalle pure Vinales. Marini supera Binder e torna virtualmente sul podio, mentre Bastianini mette la freccia su un ormai rassegnato Martin che precipita al decimo posto. Vinales infila in un giro sia Binder che Alex Marquez; Di Giannantonio attacca e supera Bagnaia a quattro giri dal termine. Bagnaia va largo tentando di replicare: salva la seconda posizione ma mostra il fianco a Di Giannantonio per il suo primo trionfo nella top class.
Splendido tris italiano sul podio. Tre piloti di casa nostra davanti a tutti, non accadeva da otto anni. Peraltro, tutti e tre in sella a una “Rossa” delle due ruote: la Ducati. Ai piedi del podio Vinales con l’Aprilia ufficiale. Brad Binder completa la top five, precedendo Alex Marquez, Quartararo, Bastianini, Miller e Martin che come detto precipita a -21 da Bagnaia. Il titolo mondiale dunque si deciderà sul filo di lana nell’ultima tappa stagionale in programma a Valencia domenica prossima 26 novembre con partenza alle 15. Il campione in carica Pecco Bagnaia potrà gestire per conquistare il secondo titolo di fila, mentre Martin dovrà dare il massimo e sperare in un passo falso del torinese. Forza Pecco, manca poco per concedere un meraviglioso bis iridato.
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