di FABIO CAMILLACCI/ A Motegi sono andate in scena le qualifiche per il Gran Premio del Giappone classe MotoGP: quartultima tappa del Motomondiale 2018. Pole di Andrea Dovizioso: il forlivese della Ducati si è lasciato alle spalle un ottimo Zarco e un buon Jack Miller, mentre per trovare il leader della classifica piloti Marc Marquez bisogna guardare in seconda fila. Lo spagnolo della Honda infatti ha chiuso al sesto posto a causa della caduta nelle Fp4 che non gli ha permesso di girare in pista a Motegi con la moto per lui migliore. Solo terza fila invece per i piloti Yamaha, con Vinales e Rossi rispettivamente settimo e nono.
Le perplessità del Dottore. Al termine delle prove ufficiali il centauro di Tavullia ha detto: “Potevo fare meglio, con la prima gomma ero andato piuttosto veloce e il mio potenziale poteva essere 48 alto per partire in seconda fila, ma abbiamo fatto un errore ai box con la gomma dietro, abbiamo sbagliato la pressione e la gomma non aveva grip per niente diciamo che il secondo tentativo non l’ho proprio fatto, quindi parto in terza fila. Non siamo veloci come in Thailandia, ma lì nel secondo gruppetto siamo in tanti con un passo molto simile quindi bisognerà vedere se riusciamo a migliorare un po’ di cose domani e la scelta delle gomme sarà importante”.
Riecco gli eterni problemi Yamaha. Il nove volte campione de mondo a tal proposito ha dichiarato: “Secondo me ogni pista ha le sue caratteristiche, ma anche qua siamo ritornati nel livello della seconda parte della stagione, possiamo lottare per fare quarto quinto sesto, quella zona lì, non meglio, i problemi sono sempre quelli, gli altri in accelerazione vanno meglio, riescono a mettere per terra più potenza poi dopo i problemi in staccata sono da sistemare col setting, io in frenata mi trovo abbastanza bene ma per domani vorrei modificare qualcos’altro perchè ci sono delle curve dove soffro.
Zarco meglio di Vale. Rossi ha aggiunto: “Zarco è molto molto forte a Motegi, quindi è una delle piste dove va più forte, il distacco è importante perchè io non ho fatto il secondo tentativo perchè nel primo mi sa che ero andato più forte di lui, lui in qualifica è sempre molto bravo e qui sta guidando bene, bisognerà vedere domani perchè nel passo siamo simili, però va forte, non è che adesso ogni volta che Zarco arriva davanti la moto 2016 è meglio, a parte perchè non c’è tutta questa grande differenza e poi perchè in campionato siamo noi davanti quindi anche la nostra non è male”. Staremo a vedere cosa riserverà la gara al “Folletto di Tavullia”.
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