MOTOGP/ Barcellona, prime libere nel segno della Ducati di Lorenzo che precede la Suzuki di Iannone. Marquez scivola, Valentino Rossi a corrente alternata

di MARCO VALERIO/ Montmelò, Gran Premio della Catalogna classe MotoGP: nella prima giornata di prove libere domina Lorenzo su Ducati. Iannone è 2°, Marquez cade. Nella seconda sessione lo spagnolo della “rossa” di Borgo Panigale ha preceduto la Suzuki dell’italiano e la Yamaha di Viñales. Quarto Dovizioso. Valentino Rossi, il più veloce al mattino, ha chiuso lontano la seconda sessione. Per il Dottore comunque sensazioni positive. Il pesarese ha iniziato la giornata mettendo la sua Yamaha davanti a tutti nel primo turno mentre in quello pomeridiano non è andato in cerca del time attack, preferendo concentrare il lavoro sulle gomme a disposizione per il weekend, la cui scelta, ha sottolineato nel debrief a fine giornata, a Barcellona sarà più importante del solito.

L’importanza delle gomme sul circuito catalano. Complessivamente dunque Vale sembra aver trovato un ritmo discreto, sia in termini di passo che di giro secco, e al termine delle libere a Motorsport.com ha detto: “Il feeling è buono perché la pista comunque è bella con questo asfalto, ma come sempre ci sono molte moto e molti piloti che sono veloci sia sul giro secco che a livello di passo. Mi sembra comunque di essere lì, quindi è un buon inizio. Oggi pomeriggio ci siamo concentrati di più sulla scelta delle gomme perché è veramente la cosa più difficile, perché ci sono diverse opzioni sia davanti che dietro che possono fare tutta la gara. Bisognerà essere bravi a capire quale sarà la migliore per la nostra moto”.

La lotta per il Mondiale. Rossi poi ha parlato di Jorge Lorenzo il quale, reduce dalla vittoria al Mugello, a Barcellona si è confermato velocissimo con la sua Ducati. Così, quando è stato chiesto al Dottore se Lorenzo va considerato tra i piloti in lotta per il titolo, nonostante un ritardo di quasi 50 punti dal leader Marquez, Vale è stato chiaro: “Assolutamente sì. Togliere Lorenzo dalla lotta per il campionato sarebbe stupido, anche perché tra me e Marquez ci sono una ventina di punti, ma poi la lotta per il secondo posto è serratissima. Al Mugello è stato molto bravo e potrebbe essere la svolta del suo campionato, perché anche qui mi sembra quello che va un po’ di più. Quando Lorenzo è in forma e si trova molto bene con la moto, è molto forte, quindi è da tenere d’occhio”. Le altre sessioni di libere, le qualifiche e la gara serviranno per ulteriori conferme.

Commenta per primo

Lascia un commento