di FABIO CAMILLACCI/ Tutto pronto per il secondo Gran Premio del Motomondiale 2019, quello d’Argentina. Gara MotoGP in programma domenica 31 marzo alle 20 ora italiana sul circuito Termas de Rio Hondo. Riflettori puntati su Valentino Rossi: quella in Qatar è stata una prima gara dai tanti significati per il Dottore. Primo pilota Yamaha al traguardo, dopo una rimonta dal 14° al 5° posto, a 6 decimi dal vincitore Andrea Dovizioso (vittoria Ducati confermata da poco dalla Corte d’Appello della FIM dopo il ricorso di alcuni team contro la strana “pinna” apparsa sulla rossa di Borgo Panigale) e quasi 2 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Maverick Vinales; il quale, durante il weekend centrando la pole, aveva dato l’impressione di poter trovare qualcosa in più del 7° posto finale. Insomma, la prima uscita dell’anno sulla pista di Doha ha confermato come il campione pesarese in prova non sia sempre efficace come in gara; ma allo stesso tempo ha ribadito le preoccupazioni di Vale che sulla M1 continua ad avere più o meno gli stessi problemi dell’anno scorso.
Dottore ottimista per l’Argentina. Rossi in vista del prossimo GP oggi ha dichiarato: “Tutto sommato la prima gara mi è piaciuta, ma ora ci concentriamo sull’Argentina. Prima di tutto, questo weekend speriamo di avere buone condizioni di pista, perché è sempre fondamentale. In secondo luogo, speriamo che quest’anno ci sia bel tempo. La gara dello scorso anno è stata incredibilmente difficile, una corsa su una superficie per metà bagnata e metà asciutta, per cui era molto difficile guidare con le slick. Speriamo di non doverla ripetere e vedremo se riusciremo ad essere forti. Farò del mio meglio per lottare per il podio”. Un risultato che al Termas de Rio Hondo al Dottore è sfuggito solo lo scorso anno dopo i podi del 2016 e del 2017 e la vittoria conquistata nel 2015.
Commenta per primo