Del marito disse: “Marco mi ha fatto riacquistare la stima nel genere maschile. Mi ha avvicinata a una cena parlando non di quello che possedeva, ma di quello che sentiva dentro. È il primo che legge ogni capitolo che scrivo. Ho la fortuna di vivere con un uomo meraviglioso, noi siamo molto complici, ci amiamo tanto e grazie a lui sono guarita dalle mie ansie infantili“.
I funerali dell’attrice si terranno giovedì 23 novembre, alle ore 15, nella chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma.
Dalla Sicilia a Miss Italia, così Anna Kanakis si raccontava un anno fa
Figlia un ingegnere greco e di un’avvocatessa messinese, era nata in Sicilia nel 1962. Nel 1977 a soli 15 anni fu eletta Miss Italia diventando la prima ragazza a essere eletta così giovane, dopo una modifica del regolamento. Dopo la fine del breve matrimonio col musicista Claudio Simonetti dei Goblin, Tornatore le consigliò di cominciare a recitare. Sul grande schermo fu richiestissima soprattutto negli anni Ottanta, diretta più volte da Castellano e Pipolo e da Sergio Martino in film come Attila flagello di Dio (1982), Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983), Acapulco, prima spiaggia… a sinistra (1983).
Più di recente la tv l’aveva voluta spesso con ruoli da coprotagonista, come in Vento di ponente (2002) e in La terza verità (2007). Ormai da anni, tuttavia, la sua occupazione principale era diventata la scrittura. Da ultimo, nel 2022, aveva pubblicato con Baldini & Castoldi il romanzo storico “Non giudicarmi”.
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