Non ci sarebbero solo monete d’oro romane, nel vaso trovato nel corso di uno scavo a Como. All’interno, infatti, sono stati individuati almeno altri tre oggetti. Lo hanno spiegato gli archeologi della Soprintendenza della Lombardia a Milano, a una conferenza stampa alla quale ha partecipato anche il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli. “Di certo abbiamo intravisto una barretta d’oro – ha spiegato una funzionaria – e altri due oggetti. Ma al momento nel microscavo abbiamo rimosso solo il primo strato di 27 monete da circa 4 grammi d’oro, coniate nel periodo degli imperatori Onorio, Valentiniano III, Leone I e Livio Severo, quindi non collocabili oltre il 474 d.C. Un lingotto deporrebbe sicuramente per un deposito di una cassa pubblica, poco probabile un privato”.
“Per me questo è un caso più che eccezionale, è epocale, uno di quelli che segnano il percorso della storia” ha detto il ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, nella conferenza stampa di presentazione, a Milano, del ritrovamento delle monete d’oro di epoca romana avvenuto a Como. “Non siamo ancora in grado di capirlo, ma è un messaggio che ci arriva dai nostri antenati”.
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