di FABIO CAMILLACCI/ Pazza Inter. La squadra nerazzurra vanifica la rincorsa per l’Europa che conta, perdendo in casa contro la Sampdoria del bravo Giampaolo che non ha più niente da chiedere a questo campionato. Una sconfitta, quella maturata nel “Monday Night” della 30° giornata di Serie A, che rischia di compromettere anche la corsa all’Europa League del gruppo di Pioli. C’è infatti pure l’aggravante di aver fatto avvicinare il Milan a -1 in vista di un derby pasquale che al momento non vale più di un anonimo sesto posto. E ora il tecnico torna in discussione? D’altronde, si vocifera da tempo di un nuovo cambio in panchina al termine della stagione. Alla proprietà cinese interista, l’ex allenatore della Lazio, non ha mai pienamente convinto. Staremo a vedere. Il sogno di Suning resta quello di riportare in Italia Antonio Conte.
Una grande delusione per i 47 mila del Meazza. Sogni Champions infranti nella ripresa dopo che l’Inter era passata in vantaggio nel primo tempo con D’Ambrosio. Inter sotto Schick e sotto shock: il promettente attaccante ceco che piace a tante big semina il panico in area nerazzurra e alla fine trova il gol del pareggio. All’85’ è Quagliarella su rigore a fissare il punteggio sul 2-1 finale per la Samp.
Le scelte dei due tecnici. Pioli lascia in panchina Kondogbia e accanto a Gagliardini rispolvera Brozovic nel 4-2-3-1. Il resto della formazione è annunciato con Banega alle spalle di Icardi. Giampaolo invece sceglie di piazzare Dodò a sinistra in difesa: un’opzione sorprendente visto che il brasiliano se la dovrà vedere con Candreva. L’allenatore conferma il 4-3-1-2 con Fernandes alle spalle di Quagliarella e Schick.
Il tabellino. Sventola di Quagliarella dai 20 metri, palo pieno. Dieci minuti dopo (35′) Inter avanti col tocco di D’Ambrosio (deviazione di Berezynski) lasciato libero su corner. Altro palo blucerchiato, stavolta di Fernandes, a fine frazione di gioco. La ripresa si apre col pari di Schick che sfiora su colpo di testa di Silvestre (50′). Icardi sciupa un gol fatto. La svolta all’85’: netto mani di Brozovic, Quagliarella dal dischetto non perdona. Già, pazza Inter.
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