Marò: prorogata al 30 aprile la permanenza di Girone in Italia

Foto Roberto Monaldo / LaPresse22-12-2012 RomaCronacaAeroporto di Ciampino - Rientro in Italia per le festività natalizie dei due marò detenuti in India Salvatore Girone e Massimiliano LatorreNella foto Salvatore GironePhoto Roberto Monaldo / LaPresse22-12-2012 Rome (Italy)Ciampino airport - Return to Italy for the Christmas holidays of the two soldiers detained in India Salvatore Girone and Massimiliano LatorreIn the photo Salvatore Girone

La Corte Suprema indiana ha deciso oggi l’estensione fino al 30 aprile della permanenza in Italia del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre, che si sta curando per i postumi di un ictus subito quando era in India nel 2014.  In apertura di seduta il suo legale, Sole Sorajbee, aveva chiesto che venisse concessa la permanenza in Italia di Latorre fino alla fine della procedura dell’arbitrato avviata all’Aja sulla giurisdizione del caso. Da parte sua, l’Additional Sollicitor General, Pinki Anand, ha informato il tribunale che il governo di New Delhi ha bisogno di ulteriore tempo per studiare le implicazioni dell’arbitrato richiesto dall’Italia. A questo punto, il presidente della seconda sezione della Corte, Anil R. Dave, ha chiesto al magistrato governativo di presentare una documentazione scritta sulla posizione indiana entro il 13 aprile, quando si svolgerà l’udienza. In questo ambito la Corte ha deciso l’estensione della permanenza in Italia di Latorre fino al 30 aprile. Perciò, contrariamente a quanto ipotizzato alla vigilia, l’Italia non ha avanzato questioni riguardanti le condizioni di salute di Latorre, ma si è attenuta unicamente alla richiesta legata al procedimento aperto all’Aja.

Da un comunicato della Farnesina si apprende che “il governo italiano ha preso atto della decisione della Corte Suprema indiana di aggiornarsi al 13 aprile per esprimersi sulla vicenda del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre, in attesa di acquisire la posizione del governo di New Delhi.  Il governo – prosegue il comunicato – conferma di riconoscersi nell’Ordine del Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare del 24 agosto 2015, che aveva stabilito la sospensione da parte di India e Italia di tutti i procedimenti giudiziari interni. Sulla base di tale ordine, il governo ritiene che sia preclusa ogni decisione da parte della Corte Suprema indiana relativamente al fuciliere Latorre e che pertanto egli possa restare in Italia per tutta la durata del procedimento arbitrale internazionale avviato dal governo il 26 giugno 2015”.

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