di SERGIO TRASATTI/ Il presidente del Consiglio Mario Draghi spazza il campo dalle voci di una possibile crisi di governo causata dalle beghe all’interno del Movimento 5 Stelle. Il premier oggi in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei Ministri è stato chiaro dicendo: “Sono ancora ottimista, il governo non rischia perché l’interesse nazionale e degli italiani è preminente. L’esecutivo non si fa senza il Movimento 5 stelle, questa è la mia opinione. Giuseppe Conte ha confermato che non è intenzionato a uscire dal governo e a dare l’appoggio esterno, quindi mi baso su questo. Questo è l’ultimo governo di legislatura in cui sono premier”.
L’ulteriore precisazione di Draghi. Il capo del governo ha aggiunto: “I Cinque Stelle danno un contributo importante e sono certo che continueranno a darlo nei prossimi mesi. Conte ha confermato che non è intenzionato a uscire dal governo e a dare l’appoggio estero quindi mi baso su questo. Il governo è nato con i 5 Stelle, non si accontenta di un appoggio esterno, perché valuta troppo il contributo dei 5 Stelle per accontentarsi di un appoggio esterno. Rimpasto di governo? Nessuno me lo ha chiesto. Non sono disposto a guidare un governo con un’altra maggioranza”.
Poi Draghi è tornato sulle tensioni politiche di questi giorni, smentendo di aver fatto pressioni su Beppe Grillo per rimuovere Giuseppe Conte dal M5s, come sostenuto dal sociologo Domenico De Masi in un’intervista. Il premier ha detto: “Non ho sentito Grillo mentre ho sentito Conte ieri e ci siamo scambiati dei messaggi. Non ho mai fatto le dichiarazioni che mi sono state attribuite sui 5 stelle, io non entro nei partiti. Mi è estraneo e non capisco il motivo di tirarmi dentro. Dicono che ci sono riscontri oggettivi, ho chiesto di vederli, non li trovo. Li aspetto, eh…”.
Sempre in conferenza stampa, infine, Draghi ha espresso la sua soddisfazione per l’operato del governo. E su questo punto il presidente del Consiglio ha dichiarato: “Voglio fare una considerazione sull’azione del governo che ha ottenuto risultati importanti sul fronte internazionale (dal Consiglio Ue, al G7 e infine al vertice Nato), e importanti risultati sul fronte nazionale. Successi che sono merito di questa maggioranza di saper prendere decisioni con generosità e con l’interesse dell’Italia come bussola. Abbiamo davanti tante sfide che supereremo se avremo la stessa determinazione di questi mesi di governo”.
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