M5s sempre più in testa, Lega meglio di Forza Italia, Pd in regresso. Nella sinistra il più gradito è Bersani

I referendum di Veneto e Lombardia hanno dato nuova linfa alla Lega anche nei pronostici per le elezioni politiche di primavera. Le altre vicende politiche danno ulteriore vantaggio al Movimento Cinquestelle. Secondo i sondaggi di Index Research per Piazza pulita su La7 il partito guidato da Salvini  in una settimana guadagna lo 0,9%  e arriva al 15,6%. In leggero calo  Forza Italia che passa dal 14,3 al 14 per cento. I 5 stelle invece, anche loro tra le forze che hanno sostenuto l’Autonomia al Nord e molto attivi nella battaglia contro la legge elettorale negli ultimi giorni, raggiungono il 27,1 per cento con un più 0,2 per cento. Secondo Index il M5s resta il primo partito in Italia. Le forze di sinistra, se coalizzate arrivano al 30.6 per cento (-0,5%), mentre il centrodestra passa dal 35,8 al 36,4 per cento.

Euromedia research ha invece fatto un’analisi sulla situazione a sinistra del Partito democratico. Risulta che Mdp, Campo Progressista, Sinistra italiana e Possibile raggiungono  l’8 per cento. Rispettivamente: Mdp al 2,9 per cento, Sinistra italiana al 2,5%, Campo progressista all’1,5 per cento e Possibile allo 0,8%. Per quanto riguarda l’ipotesi di leader, il maggior gradimento tra gli elettori di sinistra va a Pier Luigi Bersani (27,5% delle preferenze). Poi a seguire: Giuseppe Civati (25,9%); Anna Falcone (13,8%); Nicola Fratoianni (10,2%); Giuliano Pisapia (8,6%); Tommaso Montanari (5,2%),  Massimo D’Alema (3,5%) e Roberto Speranza (1,8%).

 

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