M5s in Campidoglio: progetto per petizioni e referendum comunali on line

Virginia Raggi (foto Ansa di Maurizio Brambatti) 

Una proposta di delibera, presentata dalla maggioranza a Cinquestelle in Campidoglio, per modificare lo statuto di Roma Capitale all’insegna della “rivoluzione” della democrazia diretta. Questa l’iniziativa del Campidoglio per introdurre la possibilità di petizioni on line e sperimentare il voto elettronico per i referendum comunali.

L’auspicio dei Cinquestelle è “in cinque passare da Mafia Capitale alla capitale della democrazia diretta”. Il progetto è stato presentato dall’assessore alla Roma Semplice, Flavia Marzano (foto a destra), dal presidente della commissione Roma Capitale, Angelo Sturni, e dal deputato M5S Riccardo Fraccaro.

L’idea è introdurre petizioni popolari online con la possibilità di illustrarle in aula; abolizione del quorum di partecipazione per i referendum comunali; bilancio partecipativo. “Usiamo la piattaforma Rousseau – ha spiegato Sturni – Passeremo da Mafia Capitale alla capitale della democrazia diretta con il voto elettronico per i referendum sul modello statunitense”.

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