LUTTO NEL CALCIO/ Addio a Giuliano Sarti: portiere della “Grande Inter” di Herrera e della Nazionale. Aveva 83 anni

di SERGIO TRASATTI/ Il calcio italiano piange uno dei più grandi portieri della sua storia. È morto ieri sera a Firenze, per un malore improvviso, all’età di 83 anni, Giuliano Sarti: ex numero uno di Fiorentina, Inter e Juventus, oltre che della Nazionale, negli anni Cinquanta e Sessanta. Il suo modo di occupare i pali è stato decisamente rivoluzionario per la sua epoca: rispetto ai suoi colleghi, infatti, Sarti non avanzava verso l’attaccante, ma restava fisso sulla linea di porta, guardando dritto negli occhi il suo avversario

“Sarti, Burgnich, Facchetti…”. Il suo nome è rimasto nell’immaginario collettivo per essere l’inizio della filastrocca con cui i telecronisti dell’epoca enunciavano la formazione della “Grande Inter” e della Nazionale italiana. Nato nel 1933, Sarti aveva esordito in A con la maglia della Fiorentina, con la quale, dal 1954 al 1963, ha vinto uno scudetto, una coppa Grasshoppers, una Coppa Italia e una Coppa delle Coppe. Passato alla “Grande Inter” di Helenio Herrera, si era affermato definitivamente conquistando due scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Giuliano Sarti aveva chiuso la carriera da professionista nel 1970, dopo due stagioni da secondo portiere nella Juventus. Una volta appesi i guanti al chiodo, si era cimentato come allenatore, ma solo a livello dilettantistico.

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