L’Isis rivendica la strage compiuta dalla coppia nel centro disabili in California

tashfeen malikGli investigatori che indagano sulla strage  nel centro disabili di San Bernardino in California hanno trovato un legame tra la sparatoria e l’Isis. Si è scoperto che aveva giurato fedeltà all’Isis Tashfeen Malik, la giovane pakistana, che assieme al marito, Syed Farook, ha ucciso 14 persone a San Bernardino. La donna (nella foto con il marito il giorno delle nozze)  – riferisce la Cnn che riporta più fonti ufficiali vicine alle indagini – aveva postato su Facebook un messaggio in cui dichiarava il suo legame al “califfo” al-Baghdadi proprio mentre il massacro si stava consumando.

E infatti poco più tardi l’Isis ha rivendicato la carneficina, con 14 morti e numerosi feriti. La rivendicazione è giunta con un comunicato ufficiale attraverso Aamaq, il network di propaganda dello Stato islamico, nel quale si afferma che “due sostenitori” dell’Isis hanno compiuto la strage. L’attacco, si afferma, “è arrivato dopo la dichiarazione degli americani che gli Usa non erano a rischio di attentati terroristici”, e dopo i “sanguinosi attacchi” a Parigi e a Tunisi.

I killer di San Bernardino potevano colpire ancora. “Erano attrezzati e avrebbero potuto portare a termine un altro attacco”. Lo ha detto il capo della Polizia di San Bernardino, Jarrod Burguan, in merito ai 12 esplosivi e alle munizioni trovate a casa di Syed Rizwan Farook e la moglie, Tashfeen Malik, i due killer della strage nel centro per disabili.

Gli esplosivi trovati a casa della coppia responsabile della strage di San Bernardino sono stati recuperati insieme a copie di istruzioni di come fabbricare una bomba prese probabilmente dalla rivista online di al Qaida ‘Inspire’. Lo riferisce la Cbs che cita la polizia di San Bernardino. Gli investigatori hanno trovato un legame tra la sparatoria e l’Isis. Secondo quanto riferisce la Cnn, che cita fonti investigative, Tashfeen Malik avrebbe scritto un post su Facebook in cui ha espresso sostegno al leader dello Stato islamico, Abu Bakr al-Baghdadi.

Nella sala dove i killer hanno colpito c’erano al momento della sparatoria 75-80 persone. Lo riferisce la polizia, aggiornando sulle indagini sulla sparatoria in California. Dodici delle 14 persone uccise erano dipendenti della contea di San Bernardino. Le autorita’ hanno diffuso i nomi delle vittime dopo averle identificate.

Sceriffo ai cittadini: portate le armi  – “Alla luce dei recenti avvenimenti negli Usa e nel mondo” e’ il momento per le persone di smettere di lasciare le armi a casa. Lo ha detto lo sceriffo di una contea nello stato di New York, “incoraggiando i cittadini che sono autorizzati a portare un’arma da fuoco a farlo”.

Intanto il Senato americano boccia tre emendamenti che avrebbero rafforzato i controlli sulle armi. Un emendamento riguardava i controlli su malati di mente, un altro avrebbe consentito alle autorità di fermare chi nel mirino dall’ottenere delle armi e il terzo avrebbe ampliato i controlli agli show sulle armi e alle vendite online. Il dibattito sulle armi si è riaperto con la strage in California.

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