L’infettivologo: “Malattie come la Chikungunya favorite dai cambiamenti climatici”

Il professore Massimo Andreoni, primario Malattie Infettive Ospedale PTV di Roma, intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso del programma Genetica Oggi condotto da Andrea Lupoli, ha sostenuto che in Italia dobbiamo aspettarci che il cambiamento climatico, la tropicalizzazione del nostro paese, porterà inevitabilmente al cambiamento delle malattie infettive. Alcune di queste malattie infettive come Dengue, West Nile o Malaria diventeranno delle malattie di cui parleremo abitualmente ogni anno. Malattie arrivate dall’estero ma che non sono i migranti a portare: normalmente sono i turisti italiani che tornano in aeroplano a farlo e non il migrante che ci mette mesi se non anni per arrivare in Italia. In particolar modo avviene con la Chikungunya. Si tenga presente che questa malattia  si presenta con pochi sintomi, quindi possiamo pensare che in realtà ci sono stati molti più casi rispetto a quelli raccontati. La malattia comunque non è letale, i casi di morte sono del tutto eccezionali. Probabilmente avremo qualche ulteriore caso di Chikungunya ma il clima ci aiuterà, visto che siamo alla fine dell’estate e i casi accertati sono stati pochi”.